Trimestrale Nvidia oltre le attese, fatturato a 57 mld $ (+62,9% sul 2024), utile a 31,91 mld, scongiurata bolla IA, rimbalzo delle borse: Nasdaq +0,59%, S&P 500 +0,38%

I risultati del terzo trimestre di Nvidia sono stati più positivi del previsto e hanno rimandato i timori per lo scoppio di una bolla dell'AI, ma non tutti gli analisti sono concordi sull'ottimismo generato

Nella serata americana di ieri 19 novembre, a Borse ormai chiuse, Nvidia, la più grande società al mondo per capitalizzazione di mercato, ha pubblicato i risultati del terzo trimestre del 2025. Dati attesissimi dai mercati, impauriti dalle voci insistenti su un imminente scoppio della bolla dell’IA. Fatturato e utile hanno superato le attese, ma le paure delle Borse internazionali non si sono del tutto placate.

I risultati di Nvidia

Nel terzo trimestre 2026 (che comprende agosto, settembre e ottobre 2025) Nvidia ha superato le attese degli analisti:

  • il fatturato è aumentato a 57 miliardi di dollari contro una stima di meno di 55 miliardi;
  • l’utile è cresciuto a 31,91 miliardi di dollari, 1,30 dollari per azione contro gli 1,25 dollari previsti.

Nvidia ha anche dichiarato di aspettarsi 65 miliardi di ricavi dalle vendite nel quarto trimestre, contro i 61,66 miliardi previsti in precedenza. Gli utili sono aumentati del 65% rispetto al trimestre scorso, sottolineando la capacità dell’azienda di creare valore e limitare le spese.

Il business più importante di Nvidia sono i data center, che rappresentano 51,2 miliardi di dollari di ricavi.

La bolla IA non scoppia

I dati di Nvidia erano molto attesi, proprio perché si tratta di una delle aziende che ha guadagnato di più dagli enormi investimenti nell’intelligenza artificiale. Molti analisti reputano che attorno a questo mercato si sia sviluppata una bolla e che questa tecnologia non sia davvero in grado di ripagare gli investimenti fatti in tempi brevi.

La pensa diversamente il CEO di Nvidia, Jensen Huang, che in una chiamata con gli azionisti ha dichiarato: “Si parla molto di una bolla dell’IA. Dal nostro punto di vista, però, le cose stanno molto diversamente”.

La reazione delle Borse è stata però meno positiva del previsto. Le Borse asiatiche, le prime ad aprire dopo l’annuncio, hanno reagito molto positivamente. Il Nikkei è cresciuto del 4,2%, mentre l’Hang Seng è rimasto più timido, di poco sopra la parità. Leggermente positivi anche i futures della Borsa americana, con il Nasdaq a +0,59% e l’S&P 500 a +0,38%. Aprono invece tutti in calo i mercati europei, con Milano e Londra che cedono attorno allo 0,5%, e Parigi e Francoforte appena sotto la parità.