Maire, ricavi nei 9 mesi a 5,2 mld (+26,7%), utile netto €204,8 mln (41,8%), EBITDA €358,1 milioni (+33,2%); confermata la guidance 2025

Alessandro Bernini (CEO di MAIRE): “Nei primi nove mesi dell’anno abbiamo registrato una crescita a doppia cifra e un significativo miglioramento della redditività. Portafoglio ordini di quasi 14 miliardi di euro al 30 settembre"

Il Consiglio di Amministrazione di MAIRE S.p.A. ha pubblicato i dati dei primi 9 mesi del 2025. Si registrano ricavi a 5,2 miliardi (+26,7%), un utile netto di €204,8 mln (41,8%) e un EBITDA di €358,1 milioni (+33,2%). Viene anche confermata la guidance 2025.

Alessandro Bernini, Chief Executive Officer di MAIRE, ha commentato: “Nei primi nove mesi dell’anno abbiamo registrato una crescita a doppia cifra e un significativo miglioramento della redditività. Con un portafoglio ordini di quasi 14 miliardi di euro al 30 settembre e una solida pipeline di iniziative, siamo ben posizionati per affrontare l’evoluzione delle dinamiche di mercato e di mantenere una traiettoria di crescita sostenuta, supportata anche dall’ampia offerta tecnologica di NEXTCHEM. Il segmento downstream dell’energia continua a dimostrarsi resiliente, sostenuto da investimenti crescenti, sempre più focalizzati sulle attività di monetizzazione del gas. Grazie alla nostra eccellenza operativa e a una rigorosa disciplina esecutiva, siamo pronti a cogliere le opportunità future e a realizzare i nostri obiettivi strategici”.

I Ricavi ammontano a €5,2 miliardi, in aumento del 26,7%, grazie alla progressione costante dei progetti in corso di esecuzione. L’EBITDA è pari a €358,1 milioni, in crescita del 33,2%, sostenuto dai maggiori ricavi e da una efficiente gestione dei costi di struttura. Il margine EBITDA è pari al 6,8%, con un incremento di 30 punti base, anche per il contributo di servizi a più alto valore aggiunto generati da NEXTCHEM.
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammontano complessivamente a €49,3 milioni, in aumento di €3,9 milioni, a seguito della commercializzazione di nuovi brevetti e sviluppi tecnologici e dell’entrata in esercizio di asset funzionali al processo di digitalizzazione dei processi industriali. Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a €308,9 milioni, in crescita del 38,2%, con un margine del 5,9%, in aumento di 50 punti base. La gestione finanziaria esprime oneri netti per €8,2 milioni, sostanzialmente in linea.

L’Utile ante imposte è pari a €300,6 milioni, a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a €95,8 milioni. L’aliquota fiscale è pari al 31,9%, tenuto conto delle diverse giurisdizioni in cui sono state svolte le attività del Gruppo. L’Utile netto è pari a €204,8 milioni, in crescita del 41,8%, con un’incidenza sui ricavi del 3,9%, in aumento di 40 punti base.

Le Disponibilità Nette Adjusted al 30 settembre 2025 sono pari a €342,5 milioni, rispetto a €375,1 milioni al 31 dicembre 2024, al netto degli esborsi relativi a dividendi per €119,5 milioni7, al programma di acquisto di azioni proprie per €63,4 milioni e agli investimenti. Le Disponibilità Nette Adjusted sono aumentate di €42,4 milioni rispetto ai €300,1 milioni al 30 giugno 2025, grazie alla generazione di cassa operativa che ha più che compensato gli esborsi nel trimestre. Gli investimenti, al netto dei disinvestimenti e incluse le componenti di prezzo differito e earn-out relative a operazioni di M&A, sono stati pari a €51,4 milioni, principalmente dedicati allo sviluppo interno e al rafforzamento delle nuove tecnologie e ai progetti di innovazione digitale.

Il Patrimonio Netto Consolidato è pari a €692,5 milioni al 30 settembre 2025, impattato positivamente dall’utile del periodo, al netto degli acquisti di azioni proprie, del pagamento dei dividendi e delle fluttuazioni dei tassi di cambio.

Le Acquisizioni di Nuovi Ordini nei primi nove mesi del 2025 sono state pari a €5,8 miliardi. In particolare, la business unit Sustainable Technology Solutions, guidata da NEXTCHEM, ha acquisito nuovi ordini per €325,3 milioni. I principali progetti assegnati nel terzo trimestre a questa business unit includono un contratto di licenza, process design package e servizi di ingegneria per la produzione di idrogeno a bassa impronta carbonica negli Stati Uniti, un contratto per uno studio di ingegneria relativo ad un impianto SAF nel Regno Unito, oltre a vari contratti relativi a studi di ingegneria e fornitura di proprietary equipment.
La business unit Integrated E&C Solutions ha consuntivato nuovi ordini per €5,5 miliardi. I principali contratti assegnati nel terzo trimestre a questa business unit includono un progetto EPC per un’unità di fluid catalytic cracking in Italia, adeguamenti di ordini e contratti relativi a servizi di ingegneria.

Aggiornamento su Hail and Ghasha

Il progetto Hail e Ghasha, assegnato a TECNIMONT a ottobre del 2023 per $8,7 miliardi, il cui completamento è previsto nel 2028, sta procedendo in linea con le tempistiche attese. A fine settembre 2025, il progetto ha raggiunto un avanzamento complessivo del 45% e oltre trenta milioni di ore uomo senza incidenti. Le attività di ingegneria hanno raggiunto un avanzamento dell’81%, con alcune attività in anticipo rispetto al programma. Le attività di approvvigionamento sono completate al 93%, con le attività di manufacturing e la consegna dei bulk material in corso. L’attività di costruzione sta accelerando, con un avanzamento del 25%, con l’installazione delle apparecchiature in corso, la prefabbricazione e montaggio di strutture in acciaio, nonché di sistemi di tubazioni.

Contratto per servizi di ingegneria tra NEXT-N e newcleo

In conformità con gli accordi sottoscritti tra NEXTCHEM e il partner newcleo, in data 22 ottobre 2025, sono stati perfezionati accordi vincolanti funzionali all’avvio dell’operatività di NEXT-N, società controllata da NEXTCHEM per lo sviluppo di iniziative nel settore nucleare di nuova generazione. In particolare, NEXT-N si è aggiudicata da newcleo un contratto per servizi di ingegneria per lo sviluppo del basic design della Conventional Island e del Balance of Plant di un impianto nucleare First of a Kind basato sul reattore modulare avanzato (AMR) da 200 MWe di newcleo, per il quale la decisione finale di investimento è attesa intorno al 2029. Il valore complessivo preliminare dei servizi è pari a €70 milioni.

Outlook

In un contesto in rapida evoluzione, il Gruppo beneficia di un solido portafoglio ordini, ulteriormente rafforzato e diversificato dai contratti acquisiti nei nove mesi e composto da progetti non direttamente impattati dalle attuali tensioni geopolitiche. Al tempo stesso, la domanda di soluzioni tecnologiche innovative e, più in generale, il segmento downstream, sono caratterizzati da fondamentali robusti e resilienti, idonei ad esprimere ulteriori opportunità commerciali che si ritiene possano concretizzarsi in nuovi contratti nei prossimi mesi, in linea con il target di almeno €8 miliardi di nuovi ordini per l’anno 2025.

Guidance 2025

Nei nove mesi dell’anno, il Gruppo ha riportato eccellenti risultati operativi, trainati dalla puntuale esecuzione dei progetti, specialmente in Medio Oriente e in Nord Africa. Tale performance, unitamente alla forte visibilità sul resto dell’anno, ha consentito di confermare la guidance del Gruppo per il 2025