Manovra 2026, Bankitalia avverte: “Coperture siano certe, evitare le misure transitorie che aumentano il debito pubblico"
Il capo del Dipartimento di Economia e Statistica della Banca d’Italia, Andrea Brandolini, ha raccomandato al Governo di essere cauto sulla manovra, evitando misure transitorie
Bankitalia ha raccomandato cautela al Governo sulla manovra 2026. Nel Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP) mancherebbero dati precisi per capire quali saranno le misure che l’esecutivo ha intenzione di adottare, ed il capo del Dipartimento di Economia e Statistica di Bankitalia, Andrea Brandolini, ha sottolineato alcuni errori da evitare nella prossima legge di bilancio.
Manovra 2026, Bankitalia avverte: “Coperture siano certe, evitare le misure transitorie che aumentano il debito pubblico"
Il monito principale di Brandolini al Governo Meloni è contro le misure transitorie. Secondo il capo del Dipartimento di Economia e Statistica della Banca d’Italia “sarebbe opportuno limitare gli incrementi di spesa o le riduzioni di entrate di natura temporanea: hanno effetti solo transitori sulla domanda, aumentano il livello del debito e risultano spesso difficili da rimuovere”.
Negli ultimi anni, all’interno delle manovre finanziarie, i governi che si sono succeduti hanno introdotto norme valide soltanto per l’anno successivo, con voci di spesa spesso rivelatesi onerose per lo Stato. Dai semplici bonus alle opzioni per la pensione anticipata, fino alle riforme dell’Irpef. Tuttavia, arrivate alla loro scadenza naturale, queste misure si sono rivelate molto complesse da non rinnovare.
Un esempio è Quota 100, un’opzione di flessibilità introdotta nel 2019 dal Governo Conte I, sostenuto da Movimento 5 Stelle e Lega, che permetteva di andare in pensione con un ricalcolo contributivo a 62 anni d’età e 38 di contributi, fino al 2021. In seguito nacquero Quota 101, Quota 102 e Quota 103, tutte misure pensate per limitare l’impatto della scadenza dell’originaria norma transitoria. Brandolini ha spiegato che situazioni come questa potrebbero sul debito dello Stato e non avrebbero effetti significativi sulla domanda interna o, in generale, sull’economia.
La Banca d’Italia ha anche chiesto al Governo di trovare coperture certe per le misure che ha intenzione di implementare inella manovra da 16 miliardi di euro. Brandolini ha inoltre sottolineato che la crescita dovrebbe mantenersi modesta, in linea con le previsioni della Banca d’Italia dei mesi scorsi più che con quelle del Governo: "Si tratta di prospettive che rimangono soggette a numerosi elementi di incertezza", ha spiegato.