Mediobanca, BCE approva l’Ops su Banca Generali, decisiva l’assemblea del 21 agosto per il via libera all’operazione
L’operazione, del valore di 6,3 miliardi e interamente in azioni Generali, include un premio del 14,5%; il voto dell’assemblea sarà decisivo per il futuro dell’offerta, servirà almeno il 35% dei voti favorevoli su un’affluenza prevista tra il 75% e l’80%
La Banca Centrale Europea, in merito all’offerta pubblica di scambio promossa da Mediobanca, ha autorizzato quest’ultima ad acquisire il controllo diretto di Banca Generali, controllata al 51% dal Leone di Trieste. L’operazione sarà interamente pagata tramite azioni Generali già detenute da Mediobanca, con un premio del 14,5% rispetto alle attuali quotazioni. È stata autorizzata anche della Banca d’Italia l’acquisizione del controllo indiretto di Generfid, Intermonte Partners e Intermonte Partners
Secondo l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, “Banca Generali è sempre stata, negli anni, un target privilegiato per Mediobanca”, in virtù di un possibile progetto di integrazione industriale e strategica tra i due gruppi. Nagel ha inoltre ricordato che già nel 2020 Mediobanca aveva avanzato proposte ad Assicurazioni Generali per una potenziale operazione. “È quindi di tutta evidenza che sia il mercato che, a maggior ragione, i consiglieri di Assicurazioni Generali già in carica nel 2020 siano a conoscenza dell’interesse di Mediobanca ad acquisire Banca Generali”.
Giovedì si terrà l’assemblea di Mediobanca, dove sarà votata la proposta. La riunione è obbligatoria secondo la passivity rule, in quanto Mediobanca è a sua volta oggetto di offerta da parte di Monte dei Paschi, che ha raggiunto una quota del 19,41%. La partecipazione stimata è tra il 75% e l’80%, sebbene l’affluenza potrebbe risentire del periodo estivo e delle difficoltà logistiche dei fondi nel depositare le azioni.
Secondo alcune ricostruzioni, oltre il 40% dei soci sarebbe contrario o intenzionato ad astenersi, tra questi figura Caltagirone (9,9%). Il fronte favorevole, comprendente il patto di consultazione Mediobanca (7,8%) e fondi come Norges e CalPers, conterebbe circa il 32%. Blackrock, titolare di oltre il 5%, non si è ancora espresso.
Per approvare l’operazione sarà necessario almeno il 35% dei voti favorevoli, su una partecipazione dell’80%. In caso di esito positivo, il periodo di adesione potrebbe aprirsi il 2 settembre.