Generali punta a diventare il primo assicuratore estero in Spagna entro il 2027, superando Zurich, Axa e Allianz

Generali Spagna mira a consolidare la leadership nel mercato iberico con nuove alleanze bancassicurative; sulla joint venture con Natixis Generali punta ad un controllo paritario 50%-50%

Generali ha annunciato l'ambizioso obiettivo di diventare il primo assicuratore estero in Spagna entro il 2027, superando i principali competitor come Zurich, Axa e Allianz. Lo ha annunciato Carlos Escudero, il ceo di Generali Spagna. Bisognerà attendere il 30 gennaio per scoprire gli obiettivi di Generali per il 207, quando Philippe Donnet presenterà il nuovo piano strategico.

La situazione di Generali Spagna

Attualmente, la compagnia in Spagna si trova al quarto posto con 2,6 miliardi di premi. ma grazie all'acquisizione di Liberty Seguros nel 2023, per 2,3 miliardi di euro che ha permesso al gruppo di ampliare la sua presenza anche in Portogallo e Irlanda, Generali mira a consolidare una posizione di leadership nel mercato iberico. La conclusione dell'integrazione di Liberty Seguros, la più grande acquisizione per Generali negli ultimi venti anni, è prevista per la fine dell’anno e contribuirà significativamente alla crescita futura.

Alleanze con le bancassicurative

Un altro passo fondamentale nella strategia di espansione di Generali è la ricerca di alleanze bancassicurative. Il gruppo ha già in corso cinque accordi con banche in Spagna: Bankinter, Cajamar, Kutxabank, Banca March e BBVA ma ha manifestato l’intenzione di siglare nuove intese per accelerare la distribuzione dei suoi prodotti. In particolare, la compagnia sta esplorando la possibilità di negoziare un accordo esclusivo con Bankinter, visto che l’intesa precedente, sottoscritta con Liberty Seguros, non ha mai raggiunto i risultati attesi. Generali si mostra aperta a tutte le opzioni che possano generare valore per i suoi azionisti e clienti.

Trattativa con Natixis

Oltre a queste iniziative, Generali è impegnata in trattative con Natixis, la società di asset management controllata dal gruppo francese BPCE da concludersi entro il 30 gennaio. L’accordo prevede la creazione di una joint venture per gestione congiunta di 1.900 miliardi di asset da gennaio 2025 come anticipato da Il Giornale d'Italia. Il consiglio di Generali discuterà la proposta il 20 gennaio, con il tema della governance al centro. Generali punta a un controllo paritario (50%-50%) della nuova entità e a nominare l’amministratore delegato per i primi cinque anni, con la possibilità di estendere l’incarico se l’azienda raggiungerà specifici obiettivi. Il governo italiano segue l’operazione e potrebbe intervenire con il "golden power" per tutelare gli interessi nazionali.