Fed taglia tassi di 25 punti al 4,25-4,50%, altri 50 punti nel 2025: "Inflazione in calo al 2% nel 2026"
La Fed taglia i tassi d'interesse. Ultima sforbiciata di questo 2024
La Fed ha provveduto ad un taglio dei tassi di 25 punti al 4,25-4,50%. A gennaio ci sarà una pausa, mentre nel corso del 2025 si dovrebbe passare ad un taglio di 50 punti, arrivando al tasso neutrale del 4%. Pochi giorni fa stessa identica scelta era stata adottata dalla Bce, che aveva tagliato i tassi di 25 punti.
Fed, taglio tassi di 25 punti al 4,25-4,50%, a gennaio pausa, poi sforbiciata di 50 punti nel 2025
La Fed ha tagliato i tassi di 25 punti base, portandoli al 4,25-2,50%, dal 4,50-4,75%, come indicavano a settembre i "dots", i punti che rappresentano le previsioni dei singoli governatori della banca centrale Usa. Con la riunione di oggi, la Federal Open Market Committee (FOMC) ha aggiornato le sue previsioni economiche rispetto a quelle di settembre, avendo in mano i risultati completi delle elezioni e maggiori dettagli sulle selezioni di gabinetto delle nuove amministrazioni repubblicane.
"I recenti indicatori mostrano che l'attività economica ha continuato a espandersi a una velocità solida. L'inflazione ha compiuto progressi verso l'obiettivo del 2% ma resta elevata", si legge nella nota diffusa al termine della riunione, nella quale si osserva come il raffreddamento del mercato del lavoro si è tradotto in un aumento della disoccupazione che, comunque, "resta bassa".
"Nel valutare l'ammontare e la tempistica di ulteriori aggiustamenti valuteremo attentamente i dati, l'evoluzione dell'outlook e la bilancia dei rischi", aggiunge la Fed. "La nostra politica monetaria è ora meno restrittiva - ha osservato il presidente Jerome Powell -. Possiamo essere più cauti nel valutare gli ulteriori aggiustamenti".
Non molto tempo fa il numero uno della Fed Jerome Powell aveva dichiarato di non volersi dimettere nemmeno se gliel'avesse chiesto Trump, creando già da subito un certo tipo di attrito tra il Federal Reserve System e la neo amministrazione americana. A cercare di dare un quadro alla vicenda ci ha pensato Blerina Uruçi, chief U.S. economist di T. Rowe Price. "Secondo il mio scenario di base, il FOMC taglierà i tassi di 25 punti base questa settimana e di 50 punti base nel 2025 per un tasso terminale del 4%. Queste aspettative sono ora completamente prezzate e ben comprese dal mercato".
Nella rilevazione di settembre, i dot-plot indicavano che la maggioranza dei banchieri si aspettava un tasso finale sui Fed Fund al 3,4% alla fine del 2025 ed al 2,9% alla fine del 2026. Tuttavia, con il miglioramento delle previsioni sull'economia, anche le aspettative sui tassi potrebbero essere cambiate: ci si aspetta un rallentamento del ritmo di adeguamento al tasso neutrale e quindi un minor numero di tagli nel 2025.
Inflazione al 2% non prima del 2026
"I recenti indicatori mostrano che l'attività economica ha continuato a espandersi a una velocità solida. Le condizioni sul mercato del lavoro si sono allentate e la disoccupazione è aumentata ma resta bassa. L'inflazione ha compiuto progressi verso l'obiettivo del 2% ma resta elevata". La Fed ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per gli Stati Uniti nel 2025 al +2,1% dal precedente +2,0%, e non prevede un ritorno dell'inflazione al 2% prima della fine del 2026.