Fed, taglio tassi dello 0,5% al 4,75-5%, il primo dal 2020, Powell: "Fiduciosi per inflazione al 2% entro il 2025"
La previsione è di un calo dei tassi di un altro mezzo punto entro la fine dell'anno
Una giornata quantomeno storica: la Fed attua il primo taglio dei tassi dal 2020, dello 0,5%. I tassi di interesse tornano così al 4,75-5%. La notizia era nell'aria da qualche giorno, e così alla fine è stato dopo la riunione di oggi. L'obiettivo che si è prefissato il Federal Reserve System è di portare l'inflazione al 2% entro il 2025. Pochi giorni fa anche la Bce era passata al taglio dei tassi di 25 punti base, portandoli al 3,5%. La decisione della Fed non è stata unanime: in 11 hanno votato a favore, mentre la governatrice Michelle Bowman ha votato contro perché preferiva una taglio dello 0,25%.
Fed, taglio tassi dello 0,5% al 4,75-5%, il primo dal 2020
La Fed passa al taglio dei tassi dello 0,5%, portandoli in una forbice tra il 4,75 e il 5%. Si tratta della prima riduzione dal 2020, ben 4 anni. All'epoca furono abbassati allo 0-0,25% per combattere gli effetti negativi della pandemia di Covid. Poi furono progressivamente alzati. Dal marzo 2022, si sono susseguiti 11 rialzi dei tassi in 16 mesi, fino a raggiungere il livello più alto dal 2001. Poi, sono stati mantenuti al 5,25%-5,50% per 14 mesi.
La Banca centrale americana prevede un ulteriore taglio dei tassi entro la fine del 2024, di un altro mezzo punto. Nel 2025 ci saranno tagli di 100 punti base, nel 2026 per ulteriori 50. "Maggiore fiducia perché l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento", ha fatto sapere la Fed.
Una decisione, motivata dal fatto che il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento e ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio".