Nomine CdA 2024, Luigi Ferraris nuovo Ad di NetCo e Stefano Donnarumma Ad di Ferrovie dello Stato: giochi fatti - ESCLUSIVA
Si delinea il quadro tra Ferraris e Donnarumma e, anche se l'ufficialità arriverà dopo le elezioni Europee, si va verso la nomina ad Ad rispettivamente di NetCo e del Gruppo FS; Sarmi alla presidenza della società della rete
Si sbloccano i dossier di Ferrovie dello Stato e NetCo e, fermo restando che l'ufficialità arriverà dopo le elezioni Europee, i giochi sono fatti.
Secondo i rumors raccolti da Il Giornale d'Italia infatti, è infatti spianata la strada di Luigi Ferraris verso la poltrona di numero uno di NetCo (Tim), nella quale confluiranno la rete dell'ex incumbent e probabilmente la Open Fiber, cosi come quella di Stefano Donnarumma verso la carica di Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato.
Sembrava molto probabile mesi fa il rinnovo di Ferraris quale amministratore delegato del Gruppo FS in virtù della volontà di assicurare continuità nell'utilizzo dei fondi assegnati con il Pnrr (Fs è la principale assegnataria con circa 26 miliardi di euro di cui, a fine 2023, risultano spesi 8 miliardi, circa il 30%), nonché di seguire la possibile quotazione del Gruppo.
Il Giornale d'Italia aveva poi evidenziato le possibili opzioni sul tavolo, raccontando del testa e testa tra l'attuale Ad del Gruppo Fs Ferraris e l'ex Ad di Terna Donnarumma, subentrato allo stesso Ferraris, e che lo scorso anno era in lizza per diventare il ceo di Enel, salvo essere poi superato da Flavio Cattaneo.
Un testa a testa, quello tra Ferraris e Donnarumma, che sapeva di déjà vu, dato che per ironia della sorte si era ripetuto nel 2020 per il rinnovo dei vertici di Terna, quando Donnarumma subentrò a Ferraris.
Luigi Ferraris nuovo Ad di NetCo, Sarmi Presidente
Già all'inizio di Aprile era arrivata la notizia della volontà di KKR di incaricare Luigi Ferraris ad Amministratore Delegato di NetCo, l’azienda che gestisce le infrastrutture di rete di TIM e ora, salvo variazioni dell'ultimo minuto, tutto propende per l'ufficialità. Dovrà ovviamente arrivare l'ok da parte del Governo, ma si tratta di un assenso sostanzialmente già acquisito.
In Netco confluiranno la rete dell'ex incumbente la Open Fiber, la FiberCop e altre unità di business, dando luogo al più grande operatore di infrastruttura rete fissa in Italia, con l'obiettivo di completare la cablatura del Paese, e la combined entity potrebbe presto sbarcare in Borsa.
Per la poltrona di ceo Netco era circolato anche il nome dell'ex amministratrice delegata di Open Fiber Elisabetta Ripa, oltre che una possibile soluzione interna, ma il nome di Ferraris è risultato quello più compatibile, anche in vista del piano di di quotazione della società di rete.
Il cacciatore di testa Spencer Stuart aveva infatti selezionato, per conto del fondo americano, la lista delle prime linee della nuova società della rete che sarà ceduta a Kkr da Tim per circa 19 miliardi di euro entro l'estate.
Il nome più quotato per la presidenza è invece quello di Massimo Sarmi, già al vertice di molte aziende pubbliche come Telecom e Poste Italiane e attuale Presidente di FiberCop, società di Tim che controlla la rete secondaria.
Per quanto riguarda le relazione esterne infine, il più quotato è l'ex presidente di Leonardo Us Corporation Paolo Messa.
Nomine CdA 2024, Gruppo FS, Donnarumma verso la carica di Ad
Tra le carte in tavolo sul dossier di Ferrovie dello Stato, oltre che di un possibile Ferraris-bis, si erano fatti i nomi dell'attuale Ad di Autostrade Roberto Tomasi, o ancora dell'Ad di Trenitalia Luigi Corradi, ma sembra oramai spianata la strada di Stefano Donnarumma per la poltrona al vertice del Gruppo.
A vantaggio di Donnarumma giocherebbero le passate esperienze in Bombardier e Alstom, che lo avevano visto dal 1994 svolgere ruoli in ambito produzione componentistica autoveicoli/ferroviaria, dirigendo anche primari stabilimenti di produzione di veicoli ferroviari sul territorio italiano, oltre che l'esperienza nel Gruppo ADR(circa 45 milioni di passeggeri annui) nella gestione delle operazioni degli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino nel ruolo di Direttore e Accountable Manager.
In questo senso l'opinione del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, avvicinatosi recentemente a Donnarumma dopo la presa di distanza da Fratelli d'Italia, avrà un peso sostanziale, dato che sarà proprio lui ad indicare, insieme al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il nome del nuovo amministratore delegato di Ferrovie dello Stato.