Abi, per la carica di Presidente è corsa a due tra Francesco Profumo (Isybank) e il Patuelli sestis - RUMORS
Le probabilità di Profumo aumentano in seguito alla nomina di Presidente di Isybank ma indiscrezioni riferiscono di colloqui tra Messina e Orcel per un rinnovo di Patuelli
Entra nel vivo il rinnovo dei vertici dell'Abi, l’Associazione bancaria italiana, che il 9 luglio si riunirà in Assemblea per nominare il nuovo Presidente in vista della scadenza del quinto mandato di Antonio Patuelli, Presidente della Cassa di Ravenna e in sella all'Associazione dal 2013.
Secondo quanto risulta a Il Giornale d'Italia, per la poltrona della presidenza sarebbe "corsa a due" tra il neo Presidente di Isybank Francesco Profumo e l'attuale presidente Abi Antonio Patuelli, il cui rinnovo per il sesto mandato non è infatti assolutamente da escludersi.
Sul modello dell'iter di Confindustria, Palazzo Altieri procederà a designare tra i banchieri alcuni "saggi" incaricati di individuare la figura più adatta in vista del Consiglio del prossimo 30 maggio, dal quale uscirà probabilmente il nome del prossimo Presidente Abi.
Presidenza Abi, Francesco Profumo in pole? Il legame con la nomina a Isybank
Per quanto il nome di Profumo circolasse già da tempo per la presidenza dell'Abi, all'ex Rettore del Politecnico di Torino ed ex Presidente della Compagnia di San Paolo e dell'Acri, mancava il requisito necessario secondo lo statuto associativo dell'Abi, che richiede di rivestire ruoli nelle "banche capogruppo" per l'assunzione dei ruoli apicali all'interno della Associazione bancaria italiana.
Le quotazioni di Profumo per la poltrona di Presidente dell'Abi potrebbero però ora alzarsi a seguito della sua nomina a Presidente di Isybank, la nuova banca digitale di Intesa Sanpaolo, di cui ha dato annuncio l'Istituto lo scorso 3 maggio.
Affinché si possa verificare l'opzione Profumo alla presidenza Abi, potrebbero però comunque dover essere dipanate alcune tematiche relative alla statuto poiché, come indicato da alcuni addetti ai lavori, "potrebbe essere necessario detenere il ruolo apicale all'interno di una banca da una più lunga quantità di tempo".
Questo fattore, insieme alla discontinuità data dal profilo finora più accademico che bancario di Profumo, potrebbero far pendere l'ago della bilancia verso un Patuelli sestis.
Pesano in questo senso anche le parole dell'Amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, che in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre 2024 della Banca, ha escluso qualsiasi legame tra la nomina di Profumo e il rinnovo dell'Abi.
"Abbiamo accelerato un cambio di governance e non c'è nessun legame con la vicenda del rinnovo dell'Abi", ha spiegato Messina in conferenza stampa, rinnovando nell'intervista a Il Giornale d'Italia la sua stima nei confronti dell'Ex Presidente della Compagnia.
"Quando Profumo ha lasciato la Compagnia di San Paolo io sono stato sin da subito convinto che lui fosse la persona migliore che potesse essere portata nell'ambito di innovazione e di tecnologia della banca. Francesco è una persona di grandissimo livello, fra i migliori che abbiamo nel nostro Paese e che ha una competenza elettiva proprio in questi ambiti, poiché noi in quel comparto ci investiamo molto e abbiamo bisogno di una figura di altissimo livello con delle forti relazioni internazionali, essendo lui legato con la Commissione europea. Per questo io ho pensato subito a lui per la carica di Presidente di Isybank. Io ritengo che Francesco possa essere veramente il futuro di questo contesto e ho sempre avuto in mente lui per questo ruolo", ha spiegato Messina ai microfoni de Il Giornale d'Italia.
La presidenza Abi e il Patuelli sestis
L'altra opzione per il futuro dell'Associazione bancaria italiana potrebbe come già precedentemente spiegato vedere una riconferma di Antonio Patuelli, il che costituirebbe un vero e proprio record, dato che il banchiere è in carica dal 2013, e andrebbe in caso di rielezione e ricoprire il sesto mandato al vertice.
Alcuni rumors riferiscono di colloqui tra l'Ad di Intesa Messina e quello di Unicredit Orcel, finalizzati a trovare un comune accordo che possa incontrare il piacere di entrambi gli istituti bancari. In questo senso, indiscrezioni fanno pensare che il punto di piacere reciproco possa essere trovato proprio nella conferma di Patuelli.
Chi è Francesco Profumo, dalla laurea in ingegneria alla Presidenza di Isybank
Francesco Profumo, classe 1953, si laurea in Ingegneria elettrotecnica presso il Politecnico di Torino nel 1977 e inizia la sua carriera nella ricerca e sviluppo presso l'Ansaldo di Genova.
Nel 1995 diviene professore ordinario presso il Politecnico di Torino, e dal 2003 è preside della prima facoltà di ingegneria dello stesso. Già membro del CdA di Reply, di FIDIA S.p.A., Unicredit Private Bank, il 12 aprile 2011 è stato nominato membro del consiglio di amministrazione di Telecom Italia.
Svolge inoltre ruoli di Consigliere per Il Sole 24 Ore e di Pirelli. Il 16 novembre 2011 è stato nominato Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca del governo Monti, e dopo l'incarico ministeriale diventa presidente di Iren.
A maggio 2016 è nominato presidente della Compagnia di San Paolo e nel 2019 è eletto presidente dell'Acri all'unanimità. Oggi ricopre la carica di Presidente di Isybank.
Chi è Antonio Patuelli, dalla Laurea di giurisprudenza alla Presidenza Abi
Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli è un imprenditore agricolo, giornalista editorialista e Presidente del gruppo privato ed indipendente della Cassa di Ravenna.
Nato a Bologna il 10 febbraio 1951, Patuelli è laureato in giurisprudenza a Firenze. È stato nominato dal Presidente della Repubblica Cavaliere del lavoro.
Dal 1998 fa parte del Consiglio e del Comitato esecutivo dell’ABI, di cui è stato vicepresidente e vicepresidente vicario.
Dal 2001 Patuelli fa parte del Consiglio e del Comitato di gestione del Fondo interbancario di tutela dei depositi.