Intesa Sanpaolo, in CdA la riorganizzazione: semplificata struttura, a Corcos il WM e Intesa Vita, Barrese e Micillo confermati, Bonassi al fianco di Angeletti - ESCLUSIVA
Il riassetto delle prime linee verrà approvato con il CdA di domani 28 marzo; Bocca nuovo CFO, Fioravanti CGO e COO, Grandi sale in CdA; confermati i responsabili al "business" e altre figure "apicali" - le anticipazioni del GdI
Tutto pronto per il CdA di Intesa Sanpaolo convocato per domani pomeriggio, 28 marzo, e che vedrà l'approvazione della riorganizzazione della prima e seconda linea dell'Amministratore delegato Carlo Messina.
Come anticipato da Il Giornale d'Italia lo scorso 22 marzo, la riorganizzazione, già preannunciata da Messina in occasione della conferenza stampa di presentazione dei risultati del 2023 della Banca, dovrebbe interessare oltre 20 figure apicali e non toccherà le responsabilità relative al "business" e altre figure "apicali". Obiettivo dei cambiamenti la semplificazione e la riduzione della struttura dei riporti al ceo, in linea con le indicazioni generali della BCE in tema di "snellimento" delle governace, e la messa a punto della squadra in vista del rinnovo del CdA previsto per Aprile 2025.
Intesa Sanpaolo, la nuova struttura organizzativa
Queste, salvo variazioni dell'ultimo minuto, le modifiche organizzative che Il Giornale d'Italia, è in grado di anticipare grazie ai rumors raccolti.
Il CdA procederà ad approvare la nuova struttura, che vedrà la riorganizzazione delle funzioni di Tommaso Corcos, attuale Amministratore delegato di Fideuram, mediante l'unificazione della governance di Intesa Sanpaolo Vita e dei tre poli di wealth management del gruppo, ossia Sanpaolo Assicura, Eurizon e Fideuram.
A lui dunque riporteranno l'ad di Intesa Sanpaolo Vita Nicola Fioravanti, Saverio Perissinotto, ad di Eurizon e capo dell'Asset Management, che manterrà funzioni di gestione ma lascerà la carica di Ceo e Virginia Borla che, oggi a capo del business governance della Banca dei Territori sostituirà Nicola Fioravanti all'Insurance, il quale a sua volta si sposterà alla guida delle operations, come anticipato dal GdI.
Tre le novità anche l'accorpamento delle funzioni del Chief Governance Officer e del Chief Operating Officer: Fioravanti si occuperà così non solo di gran parte delle attività ora seguite da Paolo Grandi (attualmente Chief Governance Officer), come le partecipazioni, ma incorporerà anche funzioni legate al personale e all'organizzazione, prima nelle mani di Paola Angeletti, Chief Operating Officer. Quest'ultima andrà invece a seguire innovazione, tematiche Esg e attività culturali e godrà anche del supporto di Paolo Bonassi, che manterrà comunque parallelamente il suo ruolo di Executive Director Strategic Initiatives and Social Impact di Intesa Sanpaolo. Sarà quindi creata una funzione di coordinamento delle aree sostenibilità, inclusione e sociale, con all’interno anche le attività culturali e il fiore all’occhiello delle Gallerie d’Italia.
Paolo Grandi lascerà invece il suo ruolo operativo per entrare all'interno del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo spinto dalle fondazioni azioniste, che proporranno infatti con il suo nome nell'assemblea di aprile 2025, insieme al rinnovo del Presidente.
Infine, come già spiegato precedentemente, la riorganizzazione vedrà il passaggio di testimone nel ruolo di Cfo tra l'attuale Stefano Del Punta e Luca Bocca, già nominato deputy Cfo.
Intesa Sanpaolo, i cambiamenti che entreranno in vigore a fine anno
La riorganizzazione delle prime e seconde linee di Intesa Sanpaolo inoltre, vedrà delle momentanee conferme che però, secondo i rumors raccolti da Il Giornale d'Italia, rimarrebbero fino a dicembre, per poi cambiare con il nuovo anno.
Tra queste figure ci sono quella di Marco Elio Rottigni, Responsabile della Divisione International Subsidiary Banks dal 1° gennaio 2020 e di Massimo Proverbio, Chief Data, A.I., Innovation and Technology Officer dal 24 marzo 2023.
Intesa Sanpaolo, le conferme al "Business" e alle altre funzioni "apicali"
Salvo variazioni dell'ultimo minuto infine, le responsabilità relative al "business" verranno lasciate invariate, con la conferma di Stefano Barrese a Responsabile della Divisione Banca dei Territori, Mauro Micillo a Responsabile della Divisione IMI Corporate & Investment Banking, Davide Alfonsi, Chief Risk Officer e Piero Boccassino, Chief Compliance Officer.
Ancora, ad essere riconfermati saranno Gregorio De Felice, Chief Economist, Alfonso Guido, Chief Cost Management Officer, Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer, Gaetano Miccichè, Chairman Divisione IMI Corporate & Investment Banking, Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese, Raffaello Ruggieri, Chief Lending Officer, Claudio Testa, Chief Audit Officer e Antonio Valitutti, Amministratore delegato di Isybank.