Legge di Bilancio, ok dal CdM: asilo nido gratis dal secondo figlio, tornano i fringe benefit, taglio canone Rai (ma resta in bolletta)

Parecchie novità nelle manovra. Ecco quali sono

Nella legge di bilancio spazio per l'asilo nido gratis dal secondo figlio, no ai contributi previdenziali per le madri, fringe benefit gratis, taglio del canone Rai che resta in bolletta e passa da 90 a 70 euro. La manovra scende in campo: quest'oggi è arrivata l'approvazione in Cdm. Non solo misure ritenute basilari come il taglio del cuneo fiscale, la nuova Irpef ed il taglio delle detrazioni da 260 euro per i redditi sopra i 50 mila euro.

Legge di Bilancio, ok dal CdM: asilo nido gratis dal secondo figlio

Asilo nido gratis per il secondo figlio, un altro mese di congedo parentale al 60% e l'azzeramento dei contributi a carico dei lavoratori per le madri con due o più figli. Queste alcune novità per le famiglie.

"Purtroppo non confermiamo il taglio dell'Iva sui prodotti della prima infanzia, ma aggiungiamo altre tre misure per un miliardo di euro. Continuiamo a lavorare sul congedo parentale, aggiungendo un ulteriore mese di congedo parentale utilizzabile dalla mamma o dal papà retribuito al 60%", ha dichiarato Meloni. Per far sì che l'asilo nido sia gratis al secondo figlio, sono stati stanziati 180 milioni di euro.

E poi: "Le donne con due figli o più non pagano i contributi a carico dei lavoratori. La quota del lavoratore, è un terzo: la paga lo Stato. Riteniamo che una donna che fa due o più figli abbia già offerto un importante contributo alla società e lo Stato cerca di compensare pagando i contributi previdenziali".

Fringe benefit

"Sui fringe benefit l'anno scorso siamo interventi in maniera significativa: lo rendiamo strutturale con modifiche per 2024, portando il tetto a 2mila euro per lavoratori con figli mille euro per tutti gli altri", ha spiegato la Meloni.

I fringe benefit possono essere definiti come “compensi in natura” perché appunto non vengono erogati sotto forma di denaro, ma concessi sotto forma di beni e servizi dal datore di lavoro ai dipendenti. Questi possono rappresentare delle misure di welfare aziendale e possono essere

  • casa;
  • auto;
  • telefono;
  • borse di studio;
  • buoni carburante;
  • vantaggi di natura finanziaria, come prestiti agevolati o partecipazione agli utili
  • assicurazioni/formule previdenziali particolari.

Taglio canone Rai (ma rimane in bolletta)

"Un quarto del canone non viene più pagato in bolletta, l'importo scende da 90 a 70 euro, quindi in bolletta passa da 20 a 15 euro, è l'inizio di un intervento", ha spiegato il ministro Giorgetti. Si tratta di uno sconto e non di un semplice svincolo dalla bolletta della luce. Una necessità portata avanti da tempo dalla Lega ma anche dall'esecutivo che spiega che questo sarà l'inizio di un percorso graduale. Il carroccio vorrebbe addirittura abolirlo completamente.