Per l'ex ministro della Transizione ecologica un ritorno nell'ex Finmeccanica
Nomine Leonardo, Roberto Cingolani in pole per la poltrona di CEO - ESCLUSIVA
Per l'ex ministro della Transizione ecologica un ritorno nell'ex Finmeccanica forte della fiducia della Meloni e dell'ex Governo Draghi
Un ex ministro, stimatissimo da Mario Draghi, per Leonardo. Per l'azienda leader nella difesa e nell'aerospazio tra le opzioni, come anticipato da Il Giornale d'Italia, il nome di Roberto Cingolani, già titolare del dicastero della Transizione ecologica nel governo dell'ex numero uno della Bce e della Banca d'Italia. Come sottolinea anche la Treccani nella voce dedicata a Cingolani, ora è "consigliere per l'energia del governo Meloni". Sì, perché gode della fiducia di Giorgia Meloni.
Cingolani alla guida di Leonardo? "Sarebbe una scelta capace di unire la maggioranza e l'opposizione"
E per la poltrona occupata da Alessandro Profumo, per il quale rimane al vaglio l'opzione della presidenza, il nome di Cingolani è il primo della lista di Palazzo Chigi. Salvo ulteriori variazioni da qui alle nomine, previste per il prossimo 31 marzo, dove in short list ci sarebbero anche l'attuale Direttore Generale Lucio Valerio Cioffi, Gian Piero Cutillo, a capo della Divisione Elicotteri di Leonardo, e Lorenzo Mariani ad della società missilistica partecipata Mbda Italia.
L'Enciclopedia Italiana ricorda che "nel 2005 è stato nominato direttore dell’Istituto italiano di tecnologia di Genova, dove si è dedicato allo studio della scienza dei materiali e delle nanotecnologie interdisciplinari, incarico ricoperto fino al 2019, anno in cui ha assunto la carica di Responsabile Innovazione tecnologica della società Leonardo; è autore di numerosissime pubblicazioni apparse su riviste scientifiche e di circa trenta brevetti, e di apprezzate opere di divulgazione scientifica". Per Cingolani si tratterebbe di un ritorno nell'azienda dove ha già lavorato nel ruolo di CTO. Nel mese di marzo del 2021 Beppe Grillo si era presentato a sorpresa all’assemblea congiunta dei parlamentari M5s proprio insieme a Cingolani, per ribadire la fiducia nel governo e tracciare l’orizzonte d’azione per i mesi successivi. Indicarlo alla guida di Leonardo, dicono a Montecitorio, "sarebbe una scelta capace di unire la maggioranza e l'opposizione".