Ora solare da oggi 30 ottobre: con l'ora legale risparmiati 190 milioni di euro e 200 mila tonnellate di Co2
Con l'orsa solare che prende il posto dell'ora legale da oggi 30 ottobre 2022 gli italiani risparmieranno moltissimo: l'ora legale ha consentito di ridurre 200 tonnellate di Co2
Terna, la società pubblica della rete elettrica rivela che l'ora legale in sette mesi ha fatto risparmiare 190 milioni di euro alle bollette degli italiani. Grazie al minor consumo di energia, si è evitata l'emissione di 200mila tonnellate di CO2.
Ora solare da oggi 30 ottobre: con l'ora legale risparmiati 190 milioni
Oggi 30 ottobre 2022 alle tre di notte l'ora legale se n'è andata ed è tornata quella solare. Ma c'è già chi vuole che l'ora solare resti tutto l'anno. Si tratta della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e Consumerismo No Profit hanno raccolto 256.000 firme per questo. Se si mantenesse l'ora solare, a loro dire, si potrebbero risparmiare 2 miliardi e mezzo di euro. Le due società che hanno raccolto 256 mila firme, chiedono alla Meloni di prolungare l'ora solare di un mese a titolo sperimentale.
Secondo Terna, il sistema elettrico italiano ha risparmiato circa 190 milioni di euro perché dal 27 marzo ha beneficiato di minori consumi per 420 milioni di kwh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 150 mila famiglie. Questo ha consentito una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, pari a 200mila tonnellate. Dal 2004 al 2022, secondo Terna il minor consumo di energia elettrica per l'Italia dovuto all'ora legale è stato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato un risparmio per i cittadini di circa 2 miliardi di euro.
Ora solare da oggi 30 ottobre: la petizione per chiedere alla Meloni di lasciarla un mese in più
Si tratta di una platea molto ampia di persone e il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni non potrà ignorare la proposta. come infatti spiegano il presidente Sima, Alessandro Miani, e il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele: "Siamo oramai a numeri da proposte di Referendum Popolare. A questo punto non escludiamo di percorrere formalmente questa strada, dato che è stata appena varata la piattaforma digitale per la sottoscrizione dei Referendum abrogativi".
Alla premier Giorgia Meloni viene quindi chiesto "di trovare il modo di congelare per un mese il passaggio all'ora solare, previsto per il 30 ottobre, dando così modo al gestore della rete elettrica di verificare sul campo il reale risparmio ottenibile in termini economici e ambientali". Si tratta di una scelta di tasca e ambientale: "Col crescere dei prezzi del gas, si risparmieranno" oltre 2 miliardi (rispetto ai 500 milioni) a livelli standard per il solo 2023, "a ciò si aggiungerebbe un taglio di emissioni climalteranti pari a 200.000 tonnellate di Co2, equivalenti a quella assorbita piantando 2 milioni di nuovi alberi, con benefici per la salute umana e planetaria".
Chi ha inventato l'ora legale?
William Willet è il britannico (trisnonno di Chris Martin, celebre cantante dei Coldplay) a cui si deve la canonizzazione dell'ora legale che, tuttavia, nacque molti anni prima nella mente di brillanti pensatori. Willet, appartenente alla massoneria, viveva nel Kent, a Chislehurst dopo essere andato a cavallo a Petts Wood, vicino a casa sua, una mattina d'estate e aver notato quante persiane erano ancora abbassate, gli venne in mente l'idea dell'ora legale.
Nel 1784 una spensierata satira di Benjamin Franklin portò a far risorgere l'idea. Sebbene il suggerimento scherzoso di Franklin fosse semplicemente che le persone dovrebbero alzarsi prima in estate, viene spesso erroneamente attribuito a lui come l'inventore dell'ora legale mentre Willett viene spesso ignorato. L'ora legale moderna è stata proposta per la prima volta dall'entomologo neozelandese George Vernon Hudson, sebbene molte pubblicazioni attribuiscano erroneamente a Willett.