Superbonus, Franco: "Mai viste truffe così grandi. Necessari ulteriori affinamenti"
Il ministro dell'Economia Daniele Franco durante la conferenza stampa con Draghi e Cartabia: "Le cessioni di bonus edilizi intercettate dall'Agenzia delle entrate ammontano a oltre 4 miliardi, di questi 2,3 già sono stati oggetto di sequestro"
Sul Superbonus "si possono pensare ulteriori affinamenti, stiamo pensando di tracciare meglio" le operazioni, "potremmo avere dentro il sistema bancario una possibilità più ampia, con due o tre cessioni" del credito, "tutto si può fare ma resta fondamentale evitare ulteriori truffe che sono tra le più grandi che questa Repubblica abbia visto". Lo ha sostenuto oggi, venerdì 11 febbraio 2022, il ministro dell'Economia Daniele Franco durante la conferenza stampa con il premier Mario Draghi e la ministra della giustizia Marta Cartabia.
Bonus edilizi, Franco: "Al lavoro per riportare normalità"
"La possibilità di cedere crediti fiscali è diventata nel 2020 pressoché illimitata, senza limiti nel numero di passaggi, estesa a tutte le tipologie e senza presidi di garanzia come asseverazioni o visti", ha continuato Franco. "Questa situazione ha di fatto trasformato questi crediti in una sorta di moneta fiscale, si è creato un mercato non regolamentato, e il legame con i lavori diventava più labile". E ancora: "Al 31 dicembre la cessione dei crediti relativi ai bonus edilizi erano 4,8 miliardi per un controvalore di circa 38 miliardi di euro. Il quadro, fin quando non siamo intervenuti a novembre, era caratterizzato dalla mancanza di strumenti di verifica che ha fatto sì che questa moneta fiscale potesse non solo circolare liberamente ma anche venire falsificata", ha aggiunto il ministro dell'Economia.
"Le cessioni di bonus edilizi intercettate dall'Agenzia delle entrate ammontano a oltre 4 miliardi, di questi 2,3 già sono stati oggetto di sequestro, una quota significativa è già stata incassata", ha ricordato Daniele Franco facendo riferimento alle indagini attualmente in corso presso le procure di Foggia, Roma, Rimini, Treviso. "Il governo sta cercando di riportare normalità in questo contesto. Abbiamo introdotto visto conformità e asseverazione per bonus diversi dal 110, un passo importante perché, guardando i dati su questi bonus, i falsificati riguardano poco il 110 ma soprattutto gli altri", ha aggiunto.
"A novembre abbiamo dato all'Agenzia delle entrate poteri di controllo ex ante: ha 5 giorni per verificare la bontà delle segnalazioni che riceve. Con il decreto numero 4 di quest'anno siamo intervenuti sul numero di cessioni. È il susseguirsi di cessioni che fa sì che col passare delle cessioni si perde qualsiasi possibilità di ricostruire la situazione. Quindi le abbiamo limitate", ha concluso infine il ministro Franco nella conferenza stampa di oggi.