Portofino, arrestato in stazione a Milano uno dei rapinatori della gioielleria Cusi, caccia al complice
Il colpo risale allo scorso agosto: due gli uomini con il volto coperto che avevano minacciato il titolare e le dipendenti dell'oreficeria preferita dalle star
È stato rintracciato a Milano e sottoposto a fermo uno degli uomini che, secondo i carabinieri della Compagnia di Santa Margherita ligure, avrebbe messo a segno un colpo da svariate migliaia di euro nella gioielleria Cusi di Portofino lo scorso agosto L’uomo, di nazionalità serba, è stato individuato alla stazione Centrale di Milano e sottoposto a un controllo da parte degli operatori della locale Polfer nell’ambito del servizio denominato “Stazioni Sicure”.
Durante i controlli è emersa la nota di rintraccio inserita nelle banche dati delle forze di polizia. Gli agenti hanno quindi contattato i militari di Santa Margherita ligure, cui accertamenti hanno confermato che l’uomo fermato era effettivamente l’autore della rapina. I carabinieri, su disposizione della Procura della Repubblica di Genova, hanno dunque eseguito il fermo di indiziato di delitto e l’uomo è stato trasferito a San Vittore. Resta ancora ricercato il complice. Stando alle testimonianze del titolare e delle commesse della gioielleria, infatti, il 26 agosto intorno all’ora di chiusura erano entrati nel negozio due uomini, entrambi con il viso in parte coperto, che hanno estratto una pistola e l’hanno puntata contro di loro, rompendo le vetrine per prendere i gioielli e scappando poi a piedi.