Tatiana Tramacere, la confessione di Dragos-Ioan Gheormescu: “È stata lei a organizzare tutto, voleva isolarsi”, versione confermata dalla ragazza

Secondo quanto riferito da Gheormescu, Tatiana attraversava un periodo difficile, anche per motivi di salute. L’uomo, ascoltato dai carabinieri prima e dopo il ritrovamento, ha dichiarato che la giovane lo aveva contattato chiedendogli aiuto nel suo progetto di allontanarsi temporaneamente dalla famiglia e dalla quotidianità

È stata lei a organizzare tutto e a chiedermi di aiutarla perché diceva che ero l'unico di cui si fidava”. È la versione fornita ai carabinieri da Dragos-Ioan Gheormescu, l’amico di Tatiana Tramacere, la 27enne di Nardò scomparsa per 11 giorni e ritrovata ieri sera proprio nella mansarda in cui lui vive. Una ricostruzione che avrebbe trovato riscontro nelle parole della stessa ragazza, tornata nella notte a casa dai genitori. Dragos sostiene che Tatiana volesse soltanto “isolarsi dal mondo per un po’”, spiegazione che lei stessa avrebbe confermato dopo i controlli in ospedale.

Tatiana Tramacere, la confessione di Dragos-Ioan Gheormescu: “È stata lei a organizzare tutto, voleva isolarsi”, versione confermata dalla ragazza

Secondo quanto riferito da Gheormescu, Tatiana attraversava un periodo difficile, anche per motivi di salute. L’uomo, ascoltato dai carabinieri prima e dopo il ritrovamento, ha dichiarato che la giovane lo aveva contattato chiedendogli aiuto nel suo progetto di allontanarsi temporaneamente dalla famiglia e dalla quotidianità: “Mi ha detto che era giù di morale e voleva isolarsi dal mondo per un po', ancora qualche giorno e poi sarebbe tornata a casa”, avrebbe detto ai militari.

Dalle prime ricostruzioni degli investigatori, tra i due vi sarebbe stata una relazione, come confermerebbero anche le immagini delle telecamere di sorveglianza che li hanno ripresi mentre si baciavano al parco Raho – dove l’uomo lavora in un bar – e mentre entravano insieme nella palazzina in cui lui abita. Da quel momento, Tatiana non è più stata vista uscire.

Quando giovedì sera i carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione, non hanno trovato subito la ragazza, che si era nascosta in un abbaino accessibile dal terrazzo. Una volta rintracciata, Tatiana, spaventata, avrebbe ripetuto ai militari: “Non ho fatto niente”. Non sarebbero emersi segni di costrizione o violenza.

Dragos ha raccontato di aver provato a convincere l’amica a porre fine a questa fuga volontaria, soprattutto quando il caso ha iniziato a suscitare clamore mediatico e crescente preoccupazione. Tuttavia, la giovane avrebbe insistito nel volersi prendere ancora qualche giorno di distacco.

Dopo essere stata accompagnata all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per accertamenti clinici, Tatiana è rientrata a casa intorno alle 3 del mattino. Le sue condizioni di salute sono giudicate buone. La famiglia, attraverso il proprio legale, ha chiesto "serenità per loro e per la figlia", evitando ulteriori pressioni in un momento già delicato.

Parallelamente, anche Gheormescu è tornato nella propria abitazione e al momento non risulta sottoposto a misure cautelari.