Famiglia nel bosco, tribunale respinge richiesta di ricongiungimento dei genitori, 3 figli rimangono in casa-famiglia, avv Solinas: “Siamo fiduciosi”

Il tribunale dei minori dell'Acquila ha respinto la richiesta di ricongiungimento urgente dei genitori Nathan e Catherine, costringendo cosi i 3 figli a rimanere in casa-famiglia. L'avvocato Solinas: “Le tempistiche non le posso prevedere, restiamo fiduciosi”

Il Tribunale per i minorenni dell’Aquila ha deciso di non accogliere, almeno per ora, la richiesta urgente di ricongiungimento avanzata dai genitori Catherine e Nathan della cosiddetta "famiglia del bosco" di Palmoli. I tre figli minorenni della coppia anglo-australiana sono dunque forzati a restare nella casa-famiglia dove vengono trattenuti dal 20 novembre. Gli avvocati della famiglia, pur prendendo atto della decisione, si dichiarano ancora ottimisti: “Siamo fiduciosi”, ha affermato la legale Danila Solinas.

Famiglia nel bosco, tribunale respinge richiesta di ricongiungimento dei genitori, 3 figli rimangono in casa-famiglia, Solina: “Siamo fiduciosi”

L’udienza, durata circa due ore, è stata richiesta dai difensori della famiglia Trevallion-Birmingham per discutere una serie di nuovi elementi non presenti al momento dell’ordinanza di allontanamento emessa il 20 novembre. Gli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas hanno illustrato al collegio aspetti ritenuti determinanti per la valutazione complessiva del caso, tra cui le ultime perizie dei consulenti, le relazioni dei servizi sociali e ulteriori approfondimenti sulle condizioni dei minori.

All’uscita dall’aula, Solinas ha spiegato: “I giudici hanno preferito riservarsi. È stata un’udienza caratterizzata da un confronto costruttivo e siamo fiduciosi dopo aver presentato nuovi elementi”. Femminella ha confermato che, in attesa della decisione, non saranno rilasciate ulteriori dichiarazioni.

Tra i temi approfonditi dal Tribunale figurano la nuova abitazione che Catherine e Nathan hanno accettato di occupare per tre mesi, in attesa della ristrutturazione del loro casolare nel bosco di Palmoli (Chieti); le nuove relazioni dei servizi sociali, che descrivono i bambini in buono stato di salute, ben inseriti nel contesto comunitario e sottolineano il senso materno e la forte empatia della madre Catherine; e la situazione scolastica dei minori, con particolare riferimento alla figlia che ha conseguito la licenza di terza media. Questi elementi, secondo fonti giudiziarie, rappresentano la base del nuovo quadro valutato in udienza.

Le tappe giudiziarie ancora aperte

Mentre il Tribunale per i minorenni si è riservato di decidere sulle istanze presentate, resta in corso anche il ricorso dei genitori contro la sospensione della responsabilità genitoriale. La decisione è attesa il 16 dicembre presso la Corte d’Appello dell’Aquila. Nel frattempo, i tre figli continueranno a vivere nella struttura del Vastese, in attesa delle decisioni definitive. Gli avvocati della famiglia ribadiscono che l’obiettivo resta quello di garantire un rientro quanto più rapido possibile nella vita familiare: “Siamo fiduciosi”, ha ribadito Solinas.