Gorizia, rinvenuti nel pozzo di casa i resti di Vito Mezzalira, ex dipendente Poste Italiane scomparso nel 2019: 3 indagati, tra cui ex convivente

Per la scomparsa del 66enne triestino sono indagati per concorso in omicidio, sottrazione di cadavere e truffa aggravata e continuata l'ex compagna, suo figlio e il fratellastro della donna

Sono di Vito Mezzaliraresti trovati, a inizio novembre, all'interno del pozzo della villetta in cui l'uomo viveva a Sdraussina, frazione di Sagrado (Gorizia), prima di sparire nell'estate 2019.

Gorizia, rinvenuti nel pozzo di casa i resti di Vito Mezzalira, ex dipendente Poste Italiane scomparso nel 2019: 3 indagati, tra cui ex convivente

Il caso di Vito Mezzalira si avvicina ad una svolta significativa, ora che gli esami hanno accertato l'appartenenza dei resti ossei ritrovati nel giardino di casa a Sdraussina, nel Goriziano, proprio a Mezzalira, scomparso sei anni fa all'età di 66 anni. A inizio mese, gli inquirenti hanno rinvenuti resti ossei nel giardino della casa dell'uomo dove viveva, una volta andato in pensione, con la convivente Mariuccia Orlando. A chiarire la corrispondenza dei resti sono stati gli esami eseguiti sulla mandibola e l'arcata dentale.

Vito Mezzalira, triestino di origini modenesi ex dipendente di Poste Italiane scomparve, nel 2019, senza che nessuno sospettasse nulla. Viveva nella casa che aveva fatto ristrutturare dopo il suo acquisto - meno di 10 anni prima - con Mariuccia Orlando, sua compagna triestina più giovane di 10 anni, e ora indagata per concorso in omicidio volontario. Dopo la scomparsa di Mezzalira, Orlando palesò una serie di motivazioni sul momento credibili: problemi economici, trasferimento all'estero, fuga con un'altra persona. La svolta era però arrivata con la denuncia di scomparsa avanzata dalla sorella di Mezzalira, insospettita da anomali prelievi della pensione dell'uomo.

Ora, per la morte di Mezzalira, sono indagati per concorso in omicidio volontario, concorso in sottrazione di cadavere e truffa aggravata e continuata, sia l'ex compagna Orlando, sia suo figlio Andrea Piscanec, sia il fratellastro della donna, Moreno Redivo. In particolare, la Orlando avrebbe continuato a beneficiare della pensione dell'uomo anche dopo la sua scomparsa. Ad ufficializzare definitivamente l'identità di Vito Mezzalira sarà l'autopsia, il cui incarico sarà conferito il prossimo 16 dicembre, e che sarà effettuata dal direttore della Medicina Legale dell'Università di Trieste Stefano D'Errico, e dal Direttore della Struttura di Radiologia Azienda Trieste Manuel Gianvalerio.