Milano, 'trapper' Daytona KK arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio: trovati un chilo di droga in auto e cinque in casa

A insospettire gli agenti è stato l’intenso odore di hashish proveniente dall’abitacolo. La successiva perquisizione del veicolo ha portato al rinvenimento di quasi un chilo di hashish e di una sostanza da taglio gommosa nascosta nel bagagliaio

Michele Corvino, in arte Daytona KK, trapper 31enne originario di Casal di Principe, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Milano con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è avvenuta in via Bolzano, nel quartiere Turro, dove l’artista è stato fermato mentre guidava un SUV bianco.

A insospettire gli agenti è stato l’intenso odore di hashish proveniente dall’abitacolo. La successiva perquisizione del veicolo ha portato al rinvenimento di quasi un chilo di hashish e di una sostanza da taglio gommosa nascosta nel bagagliaio.

Milano, 'trapper' Daytona KK arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio: trovati un chilo di droga in auto e cinque in casa

L’indagine si è poi estesa all’abitazione e al box del trapper, dove gli agenti hanno sequestrato altri 2 kg di hashish, 3 kg di marijuana, 8 grammi di cocaina, oltre a 200 grammi di sostanza da taglio e più di 2.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Il materiale trovato ha aggravato la posizione di Corvino, che verrà processato per direttissima. L’artista ha già precedenti legati al traffico di droga.

Daytona KK è una figura conosciuta nella scena trap italiana. Con diversi singoli all’attivo e un EP, ha pubblicato il suo primo album ufficiale nel 2025, consolidando una fanbase da oltre 54.000 follower su Instagram. Originario di una terra difficile, ha tatuato sul petto il nome “Casal di Principe” con simboli che evocano un passato segnato dalla violenza. La sua carriera è stata più volte interrotta da vicende giudiziarie.

L’arresto è stato eseguito dalla VI sezione della Squadra Mobile di Milano, sotto il coordinamento del dirigente Alfonso Iadevaia e del funzionario Filippo Bosi. Il controllo rientra in una più ampia attività di contrasto allo spaccio nella zona nord della città, in particolare nel quartiere Turro, già noto alle forze dell’ordine per attività illecite.