Venezia, coppia di turisti ebrei statunitensi aggrediti sul Ponte di Rialto da 3 persone, lanci di acqua e aizzato un cane contro i 2

Le vittime, che sembrano appartenere alla comunità ebraica ortodossa e non parlano italiano, hanno già lasciato l’Italia per fare ritorno negli Stati Uniti, senza aver sporto formale denuncia

Una coppia di turisti americani di religione ebraica è stata aggredita la scorsa notte nella zona del Ponte di Rialto, a Venezia, da tre individui ancora non identificati. L’episodio, segnalato alla Polizia dalla comunità ebraica locale, è ora oggetto di un’indagine per chiarire le circostanze e il movente dell’attacco. Al momento, non è possibile stabilire con certezza se si sia trattato di un’aggressione, di una rapina o di un altro tipo di violenza.

Venezia, coppia di turisti ebrei statunitensi aggrediti sul Ponte di Rialto da 3 persone, lanci di acqua e aizzato un cane contro i 2

Secondo le prime ricostruzioni, i tre aggressori avrebbero lanciato dell’acqua contro i turisti, sottratto il telefono all’uomo e aizzato un cane contro di loro. Secondo quanto emerso, il cane si sarebbe lanciato sull’uomo, colpendo non direttamente il corpo della vittima: ha invece morso il cellulare che questi teneva nella tasca dei pantaloni, danneggiandolo gravemente. L'uomo e la donna, incinta di circa 5 mesi, sarebbero inoltre stati oggetto di "insulti, e cori antisemiti" a causa del genocidio portato avanti da Israele a Gaza, come riportano alcuni testimoni.

Le vittime, che sembrano appartenere alla comunità ebraica ortodossa e non parlano italiano, hanno già lasciato l’Italia per fare ritorno negli Stati Uniti, senza aver sporto formale denuncia

La questura sta cercando di mettersi in contatto con la coppia per raccogliere una testimonianza diretta. Intanto, gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area per ricostruire l'accaduto e cercare di identificare i tre responsabili.

L'episodio si è verificato pochi giorni dopo quanto accaduto a Lainate, dove un turista ebreo di nazionalità francese si era scontrato con 3 persone in un Autogrill. In quel caso, come dichiarato dal legale dei 3, era stato il turista a iniziare: "Lui ha insultato per primo i miei assistiti, che hanno poi reagito, solo perché parlavano arabo".