Nuove sanzioni per chi getta immondizia dal veicolo, dai 1118€ per fazzoletti e sigarette a 18mila€ di multa e arresto per “rifiuti pericolosi”
Grazie alle modifiche all’articolo 15 del Codice della strada, gli agenti possono utilizzare immagini registrate da qualsiasi sistema di videosorveglianza, anche privato, dentro e fuori i centri abitati. Una volta identificata la targa, si risale al proprietario tramite la banca dati della Motorizzazione e la sanzione viene notificata a casa
Dal 9 agosto 2025 entra in vigore il decreto-legge n. 116, che introduce pene durissime contro il lancio di rifiuti da veicoli, che siano auto, furgoni, tir o autobus, in marcia o in sosta. Non servirà più sorprendere il trasgressore sul fatto: basterà una fotografia chiara della targa, acquisita da telecamere comunali, autostradali o private, per far scattare la sanzione. Si va da multe da oltre mille euro per mozziconi e fazzoletti fino a 18mila euro e arresto per rifiuti pericolosi.
Nuove sanzioni per chi getta immondizia dal veicolo, dai 1118€ per fazzoletti e sigarette a 18mila€ di multa e arresto per “rifiuti pericolosi”
Prosegue così la lotta al malcostume in auto, dopo il recente inasprimento delle regole sull’uso del cellulare alla guida. Fino a pochi giorni fa, per punire chi gettava rifiuti dal finestrino era necessario un intervento immediato delle forze dell’ordine, con il fermo del veicolo. Oggi, grazie alle modifiche all’articolo 15 del Codice della strada, gli agenti possono utilizzare immagini registrate da qualsiasi sistema di videosorveglianza, anche privato, dentro e fuori i centri abitati. Una volta identificata la targa, si risale al proprietario tramite la banca dati della Motorizzazione e la sanzione viene notificata a casa.
"Finalmente possiamo intervenire in modo più efficace – spiega Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona – perché non è solo una questione di decoro urbano: un rifiuto può colpire un motociclista o costringere a una frenata improvvisa, causando incidenti".
Il decreto distingue tra rifiuti non pericolosi e pericolosi. Per mozziconi di sigaretta o fazzoletti, la sanzione può arrivare a 1.188 euro. Per lattine, bottiglie o sacchetti, oltre alla multa da 1.500 a 18.000 euro, è prevista la segnalazione alla Procura. Se il lancio avviene in aree sensibili, come fiumi o zone protette, o comporta un pericolo concreto per persone e ambiente, scatta l’arresto – anche differito entro 48 ore – con pene da sei mesi a cinque anni e mezzo, fino a sette anni nei casi più gravi.
Le pene aumentano se il gesto illecito aggrava l’impatto ambientale: gettare rifiuti in prossimità di corsi d’acqua, in riserve naturali o in zone già contaminate può comportare arresto immediato o differito e reclusione fino a 7 anni. Nei casi di rifiuti pericolosi, la pena detentiva varia da 1 a 5 anni, arrivando fino a sei nei casi aggravati.
Oltre alle multe e alla reclusione, sono previste sanzioni accessorie pesanti: sospensione della patente fino a 6 mesi per violazioni penali e confisca del veicolo se utilizzato per il reato, salvo appartenga a un soggetto estraneo. Se il mezzo è aziendale, il titolare può essere ritenuto responsabile per omessa vigilanza, con pene fino a cinque anni e mezzo.
Oltre all’impatto ambientale, il lancio di rifiuti dal finestrino resta un pericolo per la sicurezza stradale. Un oggetto può colpire altri veicoli o costringere a manovre brusche, causando incidenti. L’uso delle telecamere come “sentinelle invisibili” e l’inasprimento delle pene puntano a ridurre drasticamente questi episodi. "Chi finora ha contato sull'assenza di divise per farla franca dovrà rassegnarsi – conclude Altamura – le telecamere funzionano 24 ore su 24, anche nei giorni festivi".