L'ex brigatista Raffaele Fiore morto a 71 anni, fu coinvolto nel rapimento di Aldo Moro e non si era mai pentito
Nel 1978 partecipò all’agguato sparando contro gli agenti della sua scorta ed estraendo insieme a Mario Moretti il politico dall’auto, per poi trasferirlo sulla Fiat 132 Blu
L'ex brigatista Raffaele Fiore è morto all'età di 71 anni. A dare la notizia è stato l'avvocato Davide Steccanella. Fiore fu coinvolto nel rapimento di Aldo Moro e non si era mai pentito. Venne arrestato nel 1978 e condannato all'ergastolo. Dal 1997 era in libertà condizionale. Aveva diretto la colonna torinese delle Brigate rosse.
L'ex brigatista Raffaele Fiore morto a 71 anni, fu coinvolto nel rapimento di Aldo Moro e non si era mai pentito
Nato a Bari il 7 maggio 1954, il nome di Raffaele Fiore, "l'ultimo brigatista", è legato al rapimento di Aldo Moro: uno dei tanti casi che videro il coinvolgimento del gruppo terrorista delle Brigate rosse. Nel 1978 partecipò all’agguato sparando contro gli agenti della sua scorta ed estraendo insieme a Mario Moretti il politico dall’auto, per poi trasferirlo sulla Fiat 132 Blu, pronta per la fuga. Fiore è stato condannato all'ergastolo un anno dopo nel processo "Moro Uno".
Dal 1997 era in libertà condizionale e la misura venne confermata dieci anni più tardi. In questo tempo Fiore lavorò in una cooperativa, nel frattempo non si era mai pentito o dissociato per i suoi crimini.
Raffaele Fiore ed il coinvolgimento nell'agguato di via Fani
Nel corso degli anni Raffaele Fiore ha diretto la colonna torinese delle Br e partecipato all'agguato di via Fani, il 16 marzo 1978. Quel giorno vennero uccisi i cinque uomini della scorta del presidente della Dc, e secondo le ricostruzioni, lui faceva parte del gruppo di quattro brigatisti travestiti da avieri che aprirono il fuoco. Tuttavia, il suo mitra si inceppò e gli impedì di colpire l'auto su cui viaggiava il politico con la scorta. In quell'assalto morirono i carabinieri Domenico Ricci e Oreste Leonardi, gli agenti di polizia Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi.