Giornata dei Piccoli martiri di Gorla il 20 ottobre, Camera approva unanime, Frassinetti (FdI): "Sensibilizziamo giovani sull’orrore della guerra”

Il disegno di legge è volto a commemorare la tragica giornata del 20 ottobre 1944, quando un bombardamento degli Alleati colpì la scuola elementare Francesco Crispi uccidendo circa 200 bambini

La Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità la proposta per l’istituzione del 20 ottobre come giornata in memoria dei “Piccoli Martiri di Gorla”.

Il disegno di legge, precedentemente presentato da Paola Frassinetti, esponente di Fratelli d'Italia e Sottosegretario all’Istruzione e al Merito, è volto a commemorare la tragica giornata del 20 ottobre 1944, quando un bombardamento da parte degli Alleati colpì la scuola elementare Francesco Crispi, situata nel quartiere milanese di Gorla. L’attacco causò la morte di circa 200 bambini e dei loro insegnanti. L’intento della proposta è quello di promuovere nelle scuole di ogni ordine e grado la conoscenza e la consapevolezza di quanto accaduto, "affinché la memoria di questa tragedia non venga dimenticata".

Giornata dei Piccoli martiri di Gorla il 20 ottobre, Camera approva unanime, Frassinetti (FdI): "Sensibilizziamo giovani sull’orrore della guerra”

La giornata commemorativa, che verrà celebrata ogni anno il 20 ottobre, si propone di perseguire un duplice obiettivo: da un lato, mantenere viva e diffondere la memoria delle giovani vittime di Gorla; dall’altro, estendere simbolicamente il ricordo a tutte le bambine e i bambini martiri delle guerre in ogni parte del mondo.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio impegno per la promozione della pace, con l’intento di utilizzare il ricordo dei "Piccoli martiri di Gorla" come strumento di educazione e di riflessione per le nuove generazioni, affinché crescano consapevoli del valore della solidarietà e dei pericoli rappresentati dalla violenza e dai conflitti armati.

Attraverso questa legge, si vuole dunque sensibilizzare i giovani all’orrore della guerra e all’importanza di costruire una società fondata sulla pace e sul rispetto reciproco. “Bene così, sensibilizziamo le nuove generazioni sull’orrore della guerra”, ha commentato infatti esultando Paola Frassinetti a margine dell’approvazione.