Roma, studente parcheggia su strisce blu senza pagare e lascia biglietto ai vigili: "Vi prego, ho la Maturità, ho girato per 20 minuti", multato lo stesso
Uno studente atteso dalla prima prova di Maturità a Roma, zona San Paolo, ha lasciato la macchina sulle strisce blu senza pagare. Il giovane ha provato a chiedere "clemenza" ai vigili con un biglietto, ma inutilmente
Episodio curioso a Roma, dove uno studente atteso dalla Maturità ha parcheggiato sulle strisce blu senza pagare. Il giovane ha anche lasciato un biglietto sul cruscotto con su scritto: "Vi prego, ho la Maturità, ho girato per 20 minuti". Un chiaro appello ai vigili per non essere multato. Il maturando ha probabilmente perso tempo a cercare parcheggio ed essendo in ritardo per la prima prova dell'esame, non ha pagato. Tuttavia, a nulla è valso l'appello: il giovane è stato multato lo stesso.
Roma, studente parcheggia su strisce blu senza pagare e lascia biglietto ai vigili
Uno studente atteso dalla prima prova di Maturità a Roma, zona San Paolo, ha lasciato la macchina sulle strisce blu senza pagare. Il giovane ha provato a chiedere "clemenza" ai vigili con un biglietto. Su questo c'era scritto: "Vi prego, ho la Maturità, ho girato per 20 minuti". Ma i vigili lo hanno multato lo stesso.
Dopo tanto girare, il maturando era riuscito a trovare un posto, cosa non da poco nella congestionata città di Roma. Non in doppia o tripla fila, in curva o sui marciapiedi, ma in una posizione consentita: sulle strisce blu. Ma sostare lì costa, il ragazzo lo sapeva e per questo motivo aveva lasciato un biglietto. Il tutto è successo nel quartiere Ostiense, nei pressi dell’Università RomaTre e di un liceo.
A Roma, la sosta sulle strisce blu senza il pagamento del ticket o con ticket scaduto comporta una multa. La sanzione può variare, ma generalmente parte da circa 41 euro.
Maturità 2025, prima prova per oltre 500mila studenti: le sette tracce del tema d'italiano, da Borsellino a Pasolini
Per l'analisi del testo gli studenti hanno dovuto affrontare Pasolini e Il Gattopardo. Per Pasolini si tratta di Appendice I a “Dal diario” (1943-1944).
Nelle tracce anche Paolo Borsellino con il messaggio "I giovani, la mia speranza".
Per il testo argomentativo, queste le tracce:
- testo tratto da Piers Brendon “Gli anni trenta, il decennio che sconvolse il mondo”
- testo tratto da Riccardo Maccioni “Rispetto è la parola dell’anno Treccani”
- testo tratto da Telmo Pievani “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”
- Testo tratto da Anna Meldolesi e Chiara lalli “L’indignazione è il motore del mondo social”.