Garlasco, “Chiara Poggi calpestata con una stampella mentre era a terra, segno di disprezzo", la ricostruzione del medico legale Bacco

Svolta nel caso Garlasco: Chiara Poggi, secondo il medico legale, sarebbe stata calpestata con una stampella sulla gamba mentre era stesa a terra. La traccia incriminata è una forma geometrica costituita da tre pallini, coerente con l'impronta di una punta di una stampella

Nelle ultime ore è emerso un nuovo particolare che potrebbe cambiare la ricostruzione del delitto di Garlasco. Sulla gamba di Chiara Poggi, infatti, è stata rinvenuta una traccia compatibile con l'impronta lasciata dalla punta di una stampella. L'interpretazione è quella del medico legale Pasquale Mario Bacco, che ha esaminato il cadavere della vittima e le fotografie fatte all'epoca del ritrovamento.

Garlasco, “Chiara Poggi calpestata con una stampella mentre era a terra, segno di disprezzo" e l'ipotesi delle gemelle Cappa

Per la prima volta in 18 anni, è stata resa pubblica la foto che ritrae la gamba della vittima, su cui si può vedere una traccia dalla forma geometrica, formata da tre pallini. "Dovremmo immaginare un tacco con tre elementi protuberanti, piuttosto strano. La punta di una stampella, invece, è più compatibile". Il dottor Bacco spiega poi come l'ematoma sia stata prodotto con un colpo secco, non con un calcio, come si è invece pensato a lungo. La conclusione a cui giunge è che "Chiara è stata calpestata con un oggetto mentre era stesa. È il classico segno che definiamo di disprezzo".

Il pensiero corre subito alle gemelle Cappa, Paola e Stefania, cugine di Chiara Poggi: Paola, nelle foto del 2007, anno del delitto di Garlasco, appariva nelle foto in stampelle. Era stata infatti vittima di un infortunio in bicicletta e stava vivendo un periodo di scarsa salute. Proprio questo dettaglio della stampella accende di nuovo l'interesse degli inquirenti su un coinvolgimento delle due gemelle, mai indagate finora.

I nuovi reperti al vaglio degli inquirenti

Sono di queste ore i rilievi sui nuovi reperti del delitto di Garlasco e le nuove analisi sui vecchi atti d'inchiesta e autopsia del 2007, depositata dal dottor Marco Balladini. In quel documento vengono riscontrate sia ferite da taglio, che lesioni compatibili con percosse. Gli inquirenti non hanno mai ritrovato l'arma del delitto e nella prima autopsia era già stato scritto che potrebbero essere stati molteplici gli oggetti utilizzati per uccidere Chiara Poggi.

Queste molteplici ferite, secondo la Procura, potrebbe essere segno di un duplice killer: l'ipotesi emersa nelle ultime settimane è che il secondo uomo possa Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, di cui è stata ritrovata l'impronta del palmo destro. Sempio è stato di recente iscritto nel registro degli indagati.

Diverse le anomalie del caso su cui si deve ancora fare luce: le tre gocce di sangue davanti al divano, probabilmente "conseguenza di un pugno sferrato al naso della vittima, che poi scappa verso le altre aree dell'appartamento" e le macchie di sangue sulle scale che portano alla cantina di casa Poggi, forse causate da "un ulteriore e definitivo colpo alla testa".