Garlasco, 200 messaggi della cugina di Chiara Poggi, Paola Cappa, depositati in Procura: "Riferimenti inquietanti al delitto"

I messaggi sarebbero ritenuti significativi dagli investigatori che ora sono concentrati anche su una festa in piscina avvenuta nello stesso giorno del delitto

Gli Sms di Paola Cappa, cugina di Chiara Poggi, sono al centro di una nuova pista investigativa sul delitto di Garlasco e potrebbero portare a una svolta. Più di 200 messaggi sono stati depositati in procura e sarebbero ritenuti significativi dagli inquirenti e conterrebbero "messaggi inquietanti sul delitto".

Proprio nel canale che scorre accanto alla casa della nonna delle gemelle Cappa sono state effettuate alcune ricerche per trovare l'arma con cui è stata uccisa Chiara Poggia e mercoledì 14 maggio 2025 sono stati trovati alcuni pezzi di metallo.

Garlasco, 200 messaggi della cugina di Chiara Poggi, Paola Cappa, depositati in Procura

Gli inquirenti si stanno concentrando sui messaggi scambiati tra Paola Cappa e un suo amico di Milano. Secondo fonti vicine agli ambienti investigativi, negli Sms ci sarebbero riferimenti "inquietanti al delitto" che potrebbero costituire materiale di indagine per far luce su quanto avvenuto nella villetta il 13 agosto del 2007.

Indagini in corso anche su una festa in piscina che era avvenuta proprio poco prima dell'omicidio, nel luglio del 2007. Nei primi interrogatori di 18 anni fa, una collega di Chiara Poggi aveva detto ai carabinieri che la vittima le aveva parlato di una festa a cui sarebbe dovuta andare: "Chiara mi aveva parlato di una festa a cui si sarebbe dovuta recare in una villa con piscina".

Paola Cappa e le intercettazioni sui genitori di Chiara: "Odio gli zii"

In questi giorni si parla anche delle intercettazioni telefoniche che mostrano alcuni contrasti nella famiglia. Paola Cappa sembra essere in conflitto con gli zii, i genitori di Chiara Poggi. In un'intercettazione disse alla nonna: "Odio gli zii, non li sopporto più, mi hanno rotto. Non voglio che vengano qui. Se io e Stefania siamo ridotte così è per questa storia qua.

Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero anche due foto esclusive, come spiega il settimanale Giallo: in una, inviata da Paola Cappa alla sorella nel 2013, si vedono due piedi, un’impronta a pallini e la scritta "Buon compleanno, sorellina", in un’altra foto, molto recente, scattata invece da Stefania, si vede un bambino in mezzo a tante biciclette e sopra la scritta "Fruttolo".