Morte Sophie Nyweide, l’attrice 24enne incinta al momento del decesso, corpo ritrovato vicino a baracca, ipotesi overdose non intenzionale o omicidio

La giovane attrice, celebre per i suoi ruoli da bambina, è stata trovata senza vita in Vermont. Indagini in corso, si sospetta un’overdose accidentale o un omicidio. La 24enne era incinta

È giallo sulla tragica scomparsa di Sophie Nyweide, l’attrice statunitense 24enne trovata morta all’alba del 14 aprile scorso nei pressi di una baracca lungo la riva di un fiume a Bennington, nello stato del Vermont. A 10 giorni dalla scoperta del corpo, la vicenda è ancora avvolta nel mistero. Secondo quanto riportato dal sito statunitense TMZ, che ha avuto accesso al certificato di morte, Sophie era incinta al momento del decesso. L’autopsia è stata eseguita, ma la causa esatta della morte resta ancora sconosciuta, in attesa dei risultati degli esami tossicologici richiesti dal medico legale. La polizia del Vermont sta trattando il caso come una possibile overdose non intenzionale, ma non è da escludere la pista omicidio.

Il corpo di Sophie Nyweide trovato vicino ad una baracca sulla rive di un fiume, non si esclude pista criminale

La polizia di Bennington, che sta conducendo le indagini, ha confermato il ritrovamento del corpo avvenuto alle prime ore del mattino del 14 aprile.

"Il corpo di Sophie è stato trovato non lontano da una scuola superiore di Bennington intorno alle 4 del mattino del 14 aprile ed è stata dichiarata morta sul posto", ha dichiarato la polizia locale a TMZ.

Le autorità non escludono al momento nessuna ipotesi, compresa quella di un possibile atto criminale. Secondo quanto riportato, Sophie si trovava insieme ad altre persone poco prima del decesso. "Ci è stato detto che il suo corpo si trovava vicino una baracca, una struttura improvvisata ricavata da rami di alberi caduti, e al momento non si esclude alcuna causa di morte", ha fatto sapere ancora la polizia.

Con lei, al momento della morte, vi era un uomo che ha già fornito una testimonianza agli investigatori e che, secondo quanto riferito, non è attualmente considerato un sospettato. La polizia è comunque impegnata a rintracciare anche le altre persone presenti nella baracca prima della tragedia.

Stando alle informazioni raccolte, Sophie non risiedeva stabilmente nella baracca, ma pare che la frequentasse già da tempo. Il luogo, spartano e improvvisato, ha rappresentato per la giovane attrice il tragico scenario della sua morte.

La mamma dell’attrice: “Sophie faceva uso di droghe, quando è morta era con altre persone”

La madre di Sophie, Shelly Nyweide, ha espresso il proprio dolore e ha condiviso con TMZ alcuni dettagli della vita della figlia. "Siamo molto sconvolti e in lutto. Tutto quello che posso dire è che il suo periodo da attrice è stato breve ma molto felice. Non era affatto una bambina prodigio e non ha subito nulla di doloroso in quei film. Era sempre al sicuro su quei set. Per favore, lasciatela riposare in pace ora".

Con grande onestà, Shelly ha anche ammesso: "Per quanto ne so, faceva uso di droghe ed era una ragazza minuta. Era con altre persone quando è morta. Non le conoscevo. C'è un'indagine in corso. I risultati dell'autopsia non sono ancora arrivati. Hanno detto che ci vorranno 6-8 settimane. Quindi non posso dirlo con certezza".