Omicidio Ilaria Sula, tracce di sangue trovate a casa dell’ex fidanzato reo confesso, sequestrato coltello, pm valuta premeditazione

Il pm sta valutando la premeditazione nei confronti dell’ex fidanzato di Ilaria Sula, dopo aver trovato tracce di sangue nella sua abitazione in via Homs

Sono state trovate tracce di sangue nella casa di via Homs, dove abita l’ex fidanzato di Ilaria Sula, Mark Antony Samson. I pm di piazzale Clodio, coordinati dall'aggiunto Francesco Cascini, stanno valutando la premeditazione dell’omicidio. Nel frattempo, è stato sequestrato un coltello.

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L'ex fidanzato l'avrebbe uccisa accoltellandola più volte nell’appartamento di via Homs al quartiere Africano, prima di chiuderla in una valigia e cercare cosi di disfarsi del corpo

Trovate tracce di sangue a casa dell’ex di Ilaria Sula, pm valuta premeditazione

Proseguono i rilievi della polizia sull'auto utilizzata da Mark Antony Samson, il ventitreenne accusato dell'omicidio della sua ex fidanzata Ilaria Sula, il cui corpo è stato abbandonato nei boschi di Poli, in provincia di Roma, all'interno di una valigia. Gli investigatori della Squadra Mobile torneranno oggi nell'appartamento di via Homs, nel quartiere Africano, dove si ritiene sia avvenuto il delitto e che ieri è stato posto sotto sequestro. All'interno della casa sono state rinvenute tracce di sangue e un coltello, attualmente sotto analisi per stabilire se sia l'arma del delitto.

Nel corso dell'interrogatorio davanti al pubblico ministero, l'indagato non ha risposto a tutte le domande. Ha ammesso di aver caricato il corpo della giovane in auto, chiuso in una valigia, e di averlo poi gettato in un dirupo. Riguardo al coltello, ha dichiarato di averlo buttato in un cassonetto nel quartiere Monte Sacro, ma l'arma non è stata ancora ritrovata, così come il cellulare della vittima, che sarebbe stato gettato in un tombino.

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Il 23enne ha guidato gli inquirenti verso il posto in cui ha gettato il corpo dell'ex fidanzata; ora dovrà rispondere di omicidio volontario e occultamento di cadavere

Le indagini si concentrano ora anche sui genitori del giovane, che si trovavano in casa al momento del delitto. Ieri sono stati ascoltati in Questura e la loro posizione è attualmente al vaglio degli inquirenti. Si attendono i risultati degli accertamenti della polizia scientifica per stabilire un loro eventuale coinvolgimento.

Dopo l'autopsia e ulteriori sopralluoghi nell'abitazione di via Homs, la Procura della Repubblica di Roma ha richiesto la convalida del fermo per Mark Antony Samson e sta valutando l'aggravante della premeditazione e della crudeltà. Al momento, al ventitreenne vengono contestati i reati di omicidio e occultamento di cadavere.