Nanni Moretti ricoverato per infarto, il regista in terapia intensiva al San Camillo di Roma, ne aveva avuto uno anche a ottobre 2024
Moretti ha 71 anni ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico
Nanni Moretti è stato ricoverato per un infarto. Il regista e attore è in terapia intensiva al San Camillo di Roma, dove è stato portato in seguito al malore improvviso accusato nel pomeriggio. Moretti ha 71 anni ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Già ad ottobre 2024 era stato colpito da un infarto. La sua prognosi resta riservata.
Nanni Moretti ricoverato per infarto, il regista in terapia intensiva al San Camillo di Roma
Il regista e attore Nanni Moretti è stato ricoverato in terapia intensiva al San Camillo di Roma per un infarto. Non è la prima volta che il 71enne è colpito da problemi di salute di questo tipo. Moretti è stato portato nel nosocomio romano e poi trasferito in sala operatoria nel giro di 6 minuti dall’arrivo. Lì è stato sottoposto a un intervento chirurgico per salvargli la vita, dopodiché è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva cardiologica. Le condizioni del regista sono serie, ma la situazione non sarebbe "drammatica". Quando si è diffusa la notizia, numerosi utenti sul web hanno effettuato ricerche per capire se potesse esserci una correlazione tra l'infarto e il vaccino Covid, alla luce dei recenti studi che parlano di un aumento del numero dei casi negli ultimi anni e di un possibile collegamento con la vaccinazione. In tanti ricordano in queste ore come Nanni Moretti fosse vaccinato: "Prima dose del vaccino AstraZeneca fatta il 2 aprile, seconda dose del vaccino AstraZeneca fatta oggi, 19 giugno", scriveva su Instagram il regista e attore. Per il momento, però, non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
Il regista sarebbe arrivato in ospedale con un’ambulanza nel tardo pomeriggio e subito preso in carico dalla stessa équipe medica che lo aveva curato in passato. Pochissimi mesi fa, vale a dire il primo ottobre, Nanni Moretti aveva avuto un altro infarto ed era stato portato al San Camillo. "Mi dispiace non essere lì con voi, ma sto bene. Starò meglio, tornerò presto", disse all'epoca in un videomessaggio.