"Meno Ferragni, più P38", il significato della scritta degli "Antifa" nella metro verde Sant'Agostino a Milano, Fidanza di FdI: "Impuniti e coccolati dalla sinistra"

Fidanza e Rocca di FdI: "Liberi di compiere atti vandalici deturpando il patrimonio pubblico e la proprietà privata con slogan carichi d’odio e violenza"

"Meno Ferragni, più P38", la scritta firmata "Mi sud Antifa" (Milano sud antifascista) è apparsa sui muri della stazione della metro verde Sant'Agostino di Milano. Il messaggio tira in ballo l'influencer Chiara Ferragni e inneggia alla pistola che fu simbolo delle Brigate Rosse. Non si esclude che la scritta possa risalire all'8 marzo e che possa essere stata fatta durante la manifestazione per la Giornata internazionale della donna.

"Meno Ferragni, più P38", il significato della scritta degli "Antifa"

La foto della scritta ha iniziato a girare sui social solo il 10 marzo 2025, ma potrebbe essere stata fatta durante la manifestazione per la Giornata internazionale della donna dell'8 marzo e inneggia alla pistola che fu simbolo delle Brigate Rosse. Le forze dell'ordine stanno eseguito le verifiche per capire chi potrebbe aver lasciato quella scritta sul muro della metro verde Sant'Agostino a Milano, che riporta la firma "Mi sud Antifa" (Milano sud antifascista).

"Totalmente impuniti e coccolati da una certa sinistra, i collettivi rossi uniti con la sigla 'Milano sud antifascista', sono liberi di compiere atti vandalici deturpando il patrimonio pubblico e la proprietà privata, con totale arroganza filmano le loro gesta imbrattando muri, fermate dei mezzi pubblici (anche in metropolitana) ed edifici storici con slogan carichi d’odio e violenza - hanno commentato Carlo Fidanza e Francesco Rocca di FdI -. Inutile aspettarci le parole di condanna dal sindaco e dalla sua giunta che di fronte alla violenza dei centri sociali hanno sempre taciuto. È evidente però che questi personaggi girano indisturbati per la città senza alcun rispetto per il bene pubblico, occorre un giro di vite e lo scioglimento di questi gruppi violenti che tengono in ostaggio interi quartieri di Milano, dai Navigli a Gratosoglio".