Bimba uccisa da pitbull ad Acerra, medico pronto soccorso: "Morta 30 minuti prima che il padre la portasse in ospedale, il cane le ha rotto il collo"

"La bimba è arrivata da noi già con la noce del collo rotta. Le marezzature sono dei segni clinici che evidenziano il fatto che la persona è già da diverso tempo in arresto cardiaco e che quindi a quel punto la pelle già comincia a colorarsi di strisce rossastre"

Nuovi aggiornamenti sul caso della bimba uccisa da un pitbull ad Acerra. Il medico del pronto soccorso a cui è stata affidata dal padre la piccola Giulia ha dichiarato che era già morta da almeno 20-30 minuti prima di essere portata in ospedale: "Abbiamo comunque provato a rianimarla. In quei frangenti ci siamo messi la mano sulla coscienza e ci siamo detti ‘vediamo in ogni caso cosa si possa fare’. La bimba però è arrivata da noi già con la noce del collo rotta. Le marezzature sono dei segni clinici che evidenziano il fatto che la persona è già da diverso tempo in arresto cardiaco e che quindi a quel punto la pelle già comincia a colorarsi di strisce rossastre: la bambina era in arresto cardiaco almeno da venti minuti, mezz’ora", ha aggiunto il medico.

Bimba uccisa da pitbull ad Acerra, medico: "Morta 30 minuti prima che il padre la portasse in ospedale"

Vincenzo Loffredo ha portato la bimba di 9 mesi alla clinica Villa dei Fiori quando ormai quest'ultima era in arresto cardiaco da circa mezz'ora. È quanto sostiene Emanuele Leo, il primo a visitarla quando il padre l’ha consegnata tra le sue braccia. Per il medico, il pitbull "l’ha sballottata fino a spezzarle il collo". Secondo la ricostruzione del medico del pronto soccorso, il papà Vincenzo Loffredo – arrivato alla clinica in stato di shock – stava dormendo profondamente quando il cane ha afferrato Giulia. Loffredo è ora indagato a piede libero per omicidio colposo e omessa custodia e vigilanza del cane. Gli esami evidenziano che faceva uso di cannabis.

Le impressioni di Leo sono state confermate dal medico legale, secondo cui la piccola è arrivata in ospedale in arresto cardiaco. "Se si è rotta il collo le manovre effettuate da noi medici sono risultate superflue".