Oliviero Toscani ricoverato a Cecina per l'amiloidoisi, malattia diagnosticata due anni fa, è molto grave

Il fotografo ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Cecina per l'aggravarsi delle sue condizioni

Il fotografo Oliviero Toscani è stato ricoverato all'ospedale di Cecina in gravi condizioni per l'amiloidosi, malattia incurabile che gli venne diagnosticata due anni fa. Toscani ha 82 anni ed abita a Casale Marittimo. Il fotografo si trova in questo momento all'ospedale di Cecina in provincia di Livorno per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Oliviero Toscani ricoverato a Cecina per l'amiloidoisi, malattia diagnosticata due anni fa, è molto grave

Oliviero Toscani è attualmente ricoverato all'ospedale di Cecina per l'aggravarsi delle sue condizioni. All'82enne è stata diagnosticata nel giugno del 2023 l'amiloidosi, una malattia incurabile che il fotografo ha reso noto soltanto ad agosto 2024. Ecco cosa disse: "Faccio da cavia a ottobre ho anche preso una polmonite virale e il Covid, mi hanno tirato per i capelli. Penso di essere stato anche morto, per qualche minuto: ricordo una cosa astratta di colori un po' psichedelici. In un anno ho perso 40 chili. Neppure il vino riesco più a bere: il sapore è alterato dai medicinali”.

“Sto in un modo come non lo sono mai stato prima. Sto vivendo un'altra vita. Vengo da una generazione, quella di Bob Dylan, dove eravamo forever young, il pensiero di invecchiare proprio non c'era. Fino al giorno prima di essere così lavoravo come se avessi 30 anni. Poi una mattina mi sono svegliato e all'improvviso ne avevo 80”. Toscani dichiara di aver scoperto la malattia circa un anno fa: Alla fine di giugno mi sono svegliato con le gambe gonfie, ero in Val d'Orcia. Ho cominciato a fare fatica a camminare. All'ospedale mi hanno diagnosticato un problema al cuore. A fine agosto sono andato a Pisa al Santa Chiara e da lì a Cisanello, dove avevamo deciso la data dell'operazione al cuore, intorno al 20 settembre”.

La diagnosi era però sbagliata, si trattava di amiloidosi: “È venuto a trovarmi il mio amico Francesco Merlo con suo cugino, cardiologo al Giovanni XXIII di Bergamo. Mi hanno fatto andare su da loro per altri esami e hanno subito chiamato il dottor Michele Emdin a Pisa, specializzato nella malattia che pensavano avessi: l'amiloidosi”. La speranza di vita va dai 2 ai 4 anni. Per la terapia si utilizza anche il trapianto di cellule staminali. Oliviero Toscani, però, non ha alcuna paura della morte: “Basta che non faccia male. E poi ho vissuto troppo e troppo bene, sono viziatissimo. Non ho mai avuto un padrone, uno stipendio, sono sempre stato libero”. I medici non lo hanno ancora informato su quanto gli resta da vivere ma a Toscani non importa: “Non si sa. Certo che vivere così non mi interessa”.