Elisabetta Belloni lascia i servizi segreti, il toto nomi per il ruolo di successore: da Valensise a Rizzi a Caravelli a Del Deo a Guidi a Figliuolo a Pisani a De Gennaro a Giannini
Nomina lampo per il successore di Elisabetta Belloni che si è dimessa anticipatamente dal ruolo di guida dei servizi segreti
Elisabetta Belloni si è dimessa e ha lasciato l'incarico di direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), in anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato prevista nel mese di maggio. Il governo, in tempi stretti, nominerà un successore. Il nome sarà comunicato già nel prossimo Consiglio dei ministri e uscirà da una interlocuzione tra le forze di maggioranza con l'avallo anche del Quirinale.
Elisabetta Belloni lascia i servizi segreti, chi è il successore
Elisabetta Belloni ha comunicato la decisione all'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano, e le dimissioni dalla guida del Dis partiranno dal 15 gennaio 2025. Ora si apre la partita per la successione dell'ambasciatrice al vertice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza.
Tra i candidati in pole spiccano Bruno Valensise, attuale direttore dell'Aisi, già vice del Dis fino all'aprile scorso, Vittorio Rizzi attuale vice dell'Aisi, Gianni Caravelli, a capo dell'Aise e impegnato sul caso di Cecilia Sala, Giuseppe Del Deo, attuale vicedirettore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza.
Nel toto nomi compaiono anche l'altra vice di Belloni, ossia il prefetto Alessandra Guidi, il prefetto di Roma Lamberto Giannini, che ha un buon rapporto con Alfredo Mantovano e che però al momento gestisce l’anno giubilare, il generale Francesco Paolo Figliuolo, appena nominato vice di Caravelli all’AISE, ed il capo della Polizia di Stato, Vittorio Pisani.
Se dovesse essere scelto Figliuolo, il suo posto di vice all’AISE potrebbe essere affidato a un alto ufficiale dei Carabinieri, come il vicecomandante dell’Arma, Mario Cinque.
Non si esclude però una nomina esterna al comparto dei servizi e in questo caso il nome che circola è quello di Andrea De Gennaro, attuale comandante generale della Guardia di Finanza.
Il governo potrebbe infatti decidere di non toccare i vertici delle agenzie in un momento così delicato su vari fronti, a partire dal caso di Cecilia Sala, a cui, secondo fonti del deep state, potrebbero essere collegate le dimissioni di Elisabetta Belloni. C'è infatti chi noterebbe un possibile collegamento nella successione di alcuni eventi, a partire proprio dall'arresto in Italia dell'ingegnere iraniano Mohammad Abedini avvenuto il 16 dicembre 2024 e per il quale gli Usa hanno chiesto l’estradizione, l'arresto in Iran della giornalista Cecilia Sala avvenuto il 19 dicembre 2024, la corsa del premier Giorgia Meloni in America nella notte tra il 4 e il 5 gennaio 2025 per parlare con il neo eletto presidente Usa, Donald Trump, e le dimissioni inaspettate e anticipate del capo dei servizi segreti Elisabetta Belloni, annunciate il 6 gennaio 2024.