Simone Muratore annuncia il ritiro dal calcio per tumore al cervello diagnosticato nel 2021, il 26enne: "Ho paura di non svegliarmi più"
All'ex promessa di Juventus e Atalanta era stato diagnosticato un neurocitoma al ventricolo cerebrale sinistro 3 anni fa
Simone Muratore ha annunciato il ritiro e la fine della sua carriera a soli 26 anni a causa di un raro tumore al cervello (un neurocitoma al ventricolo sinistro) diagnosticatogli 3 anni fa. L'ex centrocampista - cresciuto nelle giovanili della Juventus - aveva debuttato in Champions League nel 2019 e in Serie A nel 2020 (anno in cui conquistò lo scudetto) con la maglia bianconera. Successivamente era passato all'Atalanta, club nel quale però non ha mai giocato. Poi le ultime esperienze con la Reggiana (in Serie B) e i portoghesi del Tondela. Ha anche una presenza con la maglia della Nazionale Under 21, nel 2020 contro l'Irlanda.
Simone Muratore e il ritiro dal calcio a 26 anni per un tumore al cervello diagnosticato nel 2021
L'annuncio del ritiro è arrivato sul profilo Instagram di Muratore il 14 dicembre, dove il calciatore ha scritto un lungo post per spiegare i motivi di questa decisione: "Sono passati 3 anni da quel giorno, una notizia arrivata a ciel sereno che ha cambiato la mia vita e quella di chi mi sta attorno. Neurocitoma al ventricolo sinistro. Attimi di pensieri, di domande, di rabbia. Non ho mai versato una lacrima, ho sempre cercato di farmi vedere forte agli occhi degli altri, dal giorno della notizia fino alla notte prima dell intervento, in camera con mia mamma, la donna più forte che abbia mai conosciuto, quando sono scoppiato a piangere come un bambino, con la paura di non risvegliarmi più o comunque di svegliarmi e non essere più lo stesso di prima. Sono stati giorni, settimane, mesi, anni di sofferenza".
L'ex promessa di Atalanta e Juventus ha spiegato anche quali sono state le conseguenze dell'intervento subito il 12 gennaio 2022: "Ho dovuto rimparare a parlare bene, camminare, a correre, scrivere, leggere, contare, era come se fossi tornato un bambino e ho dovuto ricominciare tutto da capo, dal giorno 0. Ci sono stati giorni che facevo fatica anche ad alzarmi dal letto nonostante mi sentissi già meglio. Oggi metto un punto alla mia carriera da giocatore, ci ho provato fino alla fine a tornare, ci ho messo lacrime e sudore, ma non ero più come prima".
Un post del 3 agosto 2021 pubblicato su facebook dal profilo dell'AC Reggiana mostrava diverse foto dei giocatori della squadra nell'hub vaccinale di Reggio Emilia dopo l'iniezione della prima dose di vaccino Covid. Ai giocatori, dice il post, sarebbe stata iniettata la seconda dose a fine mese. Muratore avrebbe smesso di giocare, due mesi più tardi, a fine ottobre, dopo aver disputato solamente 27 minuti in campo con la squadra portoghese. Nel dicembre 2021 sarebbe stato diagnosticato il tumore, un neurocitoma al ventricolo cerebrale sinistro. Gli effetti avversi sarebbero dunque emersi tra la fine di agosto e la fine dell'anno, quando il calciatore sarebbe stato colpito dalla malattia.