Inchiesta curve, Fedez a Luca Lucci: "Vendete la mia bibita Boem allo stadio e vi prendete una percentuale", e progettava di comprare l'Old Fashion
Dalle carte dell'inchiesta emerge anche il nome del rapper, anche se non è indagato
Nuovi aggiornamenti dall'inchiesta curve che ha portato all'arresto di 19 capi ultras di Inter e Milan. C'è anche Fedez nelle carte, anche se il rapper non è indagato. Il cantante in particolare avrebbe approcciato il capo ultras del Milan Luca Lucci con la finalità di fare affari: "Ma se voi avete una società di consulenza o una società con la quale possiamo lavorare, ma se io vi appalto a voi la distribuzione di Boem (nome della bibita di Fedez, ndr)? All'interno dello stadio…e vi prendete una percentuale… eh capito?". Non solo: il rapper progettava di comprare anche la discoteca Old Fashion in zona Parco Sempione. Ma alla fine non se ne fece nulla.
Inchiesta curve, Fedez a Luca Lucci: "Vendete la mia bibita Boem allo stadio e vi prendete una percentuale"
Sebbene Fedez non risulti indagato dall'inchiesta emerge "il rapporto tra Lucia Federico Leonardo (in arte Fedez) e Lucci Luca", capo ultrà milanista e destinatario di ordinanza in carcere, e "il gruppo di tifosi a questo facenti capo".
L'intercettazione riguardo la vendita della Boem continua, e Fedez aggiunge: "Magari parlare anche con i baracchini, cioè... avere la distribuzione più capillare che si può avere, all'interno dello stadio durante le partite! Perché, sennò cioè... è bello, però è anche uno spreco".
Lucci risponde: "Dovrei parlare con, con il responsabile che c'ha tutti i bar dentro allo stadio, che lo conosco bene!! Eh... è una persona perbenissimo... guarda, con i bar mi posso muovere eeh... già in settimana mi muovo!... Se vuoi mi muovo anche con l'Inter, perché lui fa anche quelli dell'Inter… quindi… io se vuoi, te le faccio mettere in entrambe le partite… va bene… per dentro lo stadio... per dentro lo stadio, non c'è problema!".
I tempi però si allungano e il 14 novembre successivo Fedez sollecita l’interlocutore: "Fammi sapere se ti devo tenere in considerazione... se mi devo trovare altre vie eh dai che io sono uno rapido capito!". Ma la proposta resta sul piatto: "Ti subappalto per così dire la gestione della distribuzione di Boem che per quanto concerne tutto lo Stadio San Siro e anche baracchini limitrofi e poi troviamo un accordo su come gestirci le cose". Lucci cerca di rassicurarlo: "Sto periodo mi sono andato via, c'hai ragione... sì, sì, io sta settimana ti garantisco che sento e mi informo", ma poi al telefono con la moglie si mostra più scettico: "Praticamente MiStadio – la società che gestisce il Meazza - gli propone a lui cosa vendere di cose... Io adesso devo capire come arrivare a sti MiStadio. Questi se sono interessati, va bene, se no, vaff...!!".
Fedez, Luca Lucci e l'Old Fashion di Milano
Nel dicembre scorso, poi, Fedez parlava sempre con Lucci anche "di una persona fidata" che "potesse occuparsi della sicurezza sua e della sua famiglia". Si parla anche di incontri tra i due per "tessere preliminari accordi in ordine all'acquisizione, in società tra di loro, del locale denominato 'Old Fashion'", nota discoteca di Milano.
Fedez ne parla con i capi ultras del Milan ad inizio 2024. La discoteca ha chiuso a fine 2023, ed il rapper progetta di mettersi in contatto con l'archistar Stefano Boeri: "Lo conosco benissimo, gli ho detto: ascolta Stefano, va bene che voi siete sofisticati e tutto, ho detto, però non potete fare le orchestre là dentro... ma chi c... vi viene gli ho detto! Fate un club figo! Con una cultura dei club proprio stilosi, che chiami Nina Kraviz (deejay russa, ndr) che chiami la gente stilosa a suonare". E allora chiede quasi imbarazzato a Lucci, già condannato per traffico di droga: "Come introduco la tua figura in questa...?", e Lucci: "Non la introduci!. Ma tu sai già a chi farlo gestire? Perché io una persona ce l'avrei", suggerisce il capo ultras rossonero.
Le intercettazioni, sebbene non influiscano in alcun caso su Fedez dal punto di vista giudiziario, sottolineano ancora di più il rapporto tra il cantante e gli esponenti della Curva Sud del Milan. Oltre al caso del pestaggio di Iovino, qualche giorno fa Fedez è andato a Parigi per la Fashion Week assieme a Christian Rosiello, ormai divenuto suo bodyguard e Islam Hagag.