Maggie Steffen in lutto alle Olimpiadi di Parigi, la cognata della star della pallanuoto USA morta per malore improvviso a 26 anni, "Lei è il nostro Spirito Olimpico"
Durante la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici 2024, la Steffens aveva posato un fiore nella Senna in ricordo di Connor. La famiglia sta ancora cercando di ricostruire cosa sia successo.
La capitana della squadra di pallanuoto USA Maggie Steffens, sta giocando con un peso nel cuore in questa edizione 2024 delle Olimpiadi di Parigi, dopo che la cognata è morta tre giorni prima dell'inizio dei Giochi olimpici per un malore improvviso. Lulu Conner, ventiseienne sorella minore del marito della Steffens, Bobby Conner, è morta martedì 23 luglio dopo essere andata a Parigi per fare il tifo per la star della pallanuoto americana, intenta a vincere la quarta medaglia d'oro consecutiva con la sua squadra. La famiglia sta ancora cercando di ricostruire cosa sia successo, ma Steffens ha descritto il caso come "un'emergenza medica" e non ha fornito ulteriori dettagli sulle cause del decesso. L’atleta trentunenne, laureata alla UC Davis e una di tre fratelli, ha sposato Bobby Conner a Porto Rico a novembre. Lulu Connor, invece, era un'artista: per la sua nazionale di pallanuoto, aveva realizzato una versione personalizzata dell'iconico orologio appeso al collo di Flavor Flav, il rapper statunitense del gruppo Public Enemy che fa da sponsor alla delegazione americana in questa edizione dei Giochi olimpici di Parigi. Da quando si è diffusa la notizia, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se l’evento potesse essere collegato al vaccino Covid, anche alla luce delle numerose morti improvvise tra giovani individui considerati in buona salute e atleti e che sta emergendo sempre più dagli ultimi studi sulle conseguenze che potrebbero sorgere dall’inoculazione del siero, ma al momento non risultano correlazioni in merito alla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
Il ricordo della Steffens
La notizia è stata annunciata lo scorso 27 luglio, dopo la vittoria degli Stati Uniti sulla Grecia per 16 a 6, dall'allenatore della nazionale USA Adam Krikorian: "È stato uno shock per tutti", ha detto Krikorian secondo il San Francisco Chronicle. "Non conosco le circostanze. Ma è un momento devastante per Bobby e la sua famiglia e per Maggie", ha concluso. Steffens, aveva lanciato una rosa nella Senna dalla barca del team americano durante la cerimonia di apertura di venerdì sera, lo scorso 27 luglio. In un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa internazionale Associated Press lo scorso 29 luglio dopo la sconfitta con la Spagna per 13 a 11, la campionessa Steffen aveva rilasciato una prima dichiarazione ufficiale sull’accaduto: "ovviamente è difficile parlarne, specialmente oggi, ma Lulu era un faro", aveva detto la nuotatrice, "lei è lo Spirito Olimpico e penso si possa sentire quanto sia presente qui con noi ora… è qui con noi alle Olimpiadi. Era qualcuno che portava gioia a chiunque fosse insieme a lei e qualsiasi cosa facesse". Anche il marito della Steffens e fratello della compianta Lulu, Bobby Connor, è rimasto in Francia per restare accanto alla moglie e continuare a tifare la nazionale americana. L’emittente televisiva a stelle e strisce NBC, aveva notato che la Steffens aveva posato un fiore nella Senna in onore della cognata defunta, durante la cerimonia di apertura dei Giochi, lo scorso 26 luglio.