Sesta Godano, è morta la bambina affogata in piscina, aperta un'indagine dalla procura sui soccorsi
La piccola era stata rianimata da un bagnino e trasportata all'ospedale Gaslini in condizioni disperate. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere
E’ morta Yasmine Mekkaoui, la bambina di sei anni soccorsa in una piscina a Sesta Godano (La Spezia), dove si trovava con il centro estivo che frequentava, e poi ricoverata in condizioni disperate all’ospedale Gaslini. “Con profondo rammarico, la direzione Sanitaria dell’istituto Gaslini comunica l’avvenuto decesso, essendosi da poco concluso il periodo di osservazione – si legge in una nota – Nonostante gli sforzi tempestivi e coordinati del personale medico del 118, la piccola non è riuscita a superare la gravità della situazione – si legge ancora nella nota – l’Ospedale Gaslini esprime le più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento di immenso dolore”. I genitori, una famiglia di Sestri Levante, erano presenti in ospedale.
La bambina è rimasta in terapia intensiva ma le sue condizioni erano già critiche fin dal suo ricovero. Dopo che è stata trovata in acqua, immobile e che già non respirava, dagli educatori del centro, le è stato praticato un massaggio cardiaco durato 45 minuti. La manovra ha permesso al cuore di tornare a battere ma dopo che la situazione a livello fisico e neurologico era già pesantemente compromessa. “Una tragedia immensa – il commento del sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas – un dolore che colpisce tutta la nostra comunità, ci stringiamo tutti attorno alla famiglia della bambina”