Ilaria Salis, casa popolare Aler a Milano vicino via Gola occupata abusivamente: "Debito da 90 mila euro"
L'occupante abusiva dichiarava che "la polizia è già stata in loco" e di "non avere problemi di salute ma di essere in stato di gravidanza al secondo mese circa, non documentato". Gli ispettori hanno messo a verbale che l’identificazione e la compilazione del rapporto si è svolta sul pianerottolo perché gli occupanti non hanno consentito di entrare in casa
I misteri dietro la figura di Ilaria Salis non finiscono mai. Stavolta a finire al centro dell'attenzione è una casa occupata abusivamente. L'alloggio si trova in via Borsi 14, zona Navigli, alle spalle di via Gola. Una casa popolare dell'Aler, che gestisce il patrimonio Erp di Regione Lombardia. La Salis avrebbe occupato quell'abitazione a partire dal 24 novembre 2008 e a dicembre dello stesso anno fu identificata dalla polizia. Secondo Aler, l'occupazione sarebbe proseguita fino a tempi recenti. Prima abitava in via Plichi I, sempre in un alloggio dell’Aler e in una zona non distante. La 39enne arrestata in Ungheria l'anno scorso per aver, secondo l'accusa, manganellato dei manifestanti, avrebbe accumulato un debito di ben 90 mila euro.
Ilaria Salis, casa popolare a Milano occupata abusivamente: "Debito da 90 mila euro"
Un debito altissimo quello di Ilaria Salis. La casa si trova al secondo piano, ha una superficie di meno di 40 metri quadri. L'occupante abusiva dichiarava che "la polizia è già stata in loco" e di "non avere problemi di salute ma di essere in stato di gravidanza al secondo mese circa, non documentato".
Gli ispettori hanno messo a verbale che l’identificazione e la compilazione del rapporto si è svolta sul pianerottolo perché gli occupanti non hanno consentito di entrare in casa. E hanno aggiunto che dall’interno si sentiva provenire una voce maschile. Hanno accertato l’effrazione della porta, la sostituzione del cilindro delle chiavi, i segni della lastratura.
Non è finita qui però perché l'insegnante avrebbe vissuto abusivamente anche in zona Corvetto, periferia sud di Milano. L'alloggio è stato sgomberato nell'ottobre 2022.
Ilaria Salis ha già ricevuto quattro condanne per resistenza a pubblico ufficiale durante uno sgombero, invasione di edifici, accensione ed esplosioni pericolose. Ben ventinove le denunce all’autorità giudiziaria. Così l'avvocato della donna in merito all'occupazione delle case Aler: "Non ha mai ricevuto alcuna citazione né in sede civile né in sede penale per tale presunta occupazione. Né ha mai ricevuto alcuna richiesta di pagamento in merito".
La nota dell'Aler
Ecco la nota dell'Aler: "A fronte dell’occupazione abusiva dell’alloggio di via Borsi 14 avvenuta nel 2008, Aler Milano ha, come di consueto, presentato denuncia nei confronti degli occupanti, ai sensi degli articoli 633 e 635 del Codice Penale, nonché attivato i procedimenti amministrativi finalizzati al rilascio e recupero dell’alloggio in questione. In linea generale si conferma che all’occupazione senza titolo è applicata un’indennità monetaria assimilata al canone massimo dell’unità immobiliare per tutto il periodo della permanenza".
"Si segnala che nel quartiere Alzaia Naviglio (via Gola, Pichi e Borsi) a causa di una forte presenza di illegalità e di centri sociali non autorizzati, esiste un complesso problema di ordine e sicurezza pubblica riconosciuto da tutte le istituzioni. Per questo motivo ogni azione di sgombero o allontanamento nei confronti di occupanti abusivi è oggetto di approfondita pianificazione durante il periodico Tavolo dedicato in Prefettura".