Patrizia Caselli: "Ho un tumore al polmone al terzo stadio diagnosticato a febbraio 2024, sono terrorizzata"
La conduttrice e showgirl ha cominciato la chemioterapia. Il momento più brutto è stato quando ha dovuto confessare al figlio adottivo di 17 anni Francois la sua malattia
Confessione choc da parte di Patrizia Caselli: "Ho un tumore al terzo stadio, sono terrorizzata, non sono pronta a lasciare niente, non solo un figlio". La conduttrice e showgirl, volto noto della tv italiana soprattutto tra gli anni '80 e '90, ma conosciuta anche per essere stata la compagna di Bettino Craxi per 9 anni, ha confessato come la diagnosi le sia stata consegnata il 6 febbraio 2024 e di aver cominciato la chemioterapia.
Patrizia Caselli: "Ho un tumore al polmone al terzo stadio diagnosticato a febbraio 2024"
Una scoperta choc quella di Patrizia Caselli, ancora giovane (63 anni), e come asserisce lei stessa, non pronta a lasciare gli affetti più cari: "Al Policlinico di Milano, mi hanno asportato mezzo polmone destro e dei linfonodi trovati in metastasi, cosa che non si aspettava neanche il medico. Quello è stato il momento più brutto. Avevo sperato che non fosse necessaria la chemio, ma ora l’ho cominciata".
Il momento più brutto è stato quando ha dovuto confessare al figlio adottivo di 17 anni Francois la sua malattia. Quest'ultimo gli ha risposto: "Supereremo anche questa". "La stessa frase che ci siamo ripetuti anche durante la difficile separazione da suo padre", ha spiegato Caselli. Quando si è diffusa la notizia, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra il tumore al polmone e il vaccino Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse. Non è escluso infatti che alla base di questi tumori o di altri casi di recrudescenze della malattia stessa, ci sia la vaccinazione per il Covid, come stabilito da alcuni studi importanti.
Patrizia Caselli e il rapporto con Bettino Craxi
Patrizia Caselli nel corso della stessa intervista ha parlato anche del rapporto con Bettino Craxi, iniziato in Italia e proseguito ad Hammamet: "Un giorno, Craxi – che ai tempi era premier – mi fa convocare nel suo ufficio di Milano e mi dice: bisogna che spieghi al tuo fidanzato che ho già problemi, ci manca solo che mi mettano in conto amanti inesistenti. Non volevo passare come l’amante di Craxi. Anche lui, poi, mi confessò che per un anno mi aveva ricevuta solo in ufficio per evitare ‘di fare un macello’. Fra noi iniziò a dicembre 1990. Tredici mesi dopo, iniziò Tangentopoli. Ho vissuto di quest’uomo il momento più crepuscolare".
"Ero al Raphaël con lui durante il lancio delle monetine, ma ero uscita dal retro, lui volle affrontare la folla. Craxi mi diceva: 'Non ho nulla da offrirti'. Ma sono felice di averlo seguito perché oggi posso dire: alla fine, sono una donna di sentimenti; per amore, faccio saltare il banco. Non ho mai chiesto l’esclusiva a Bettino, era l’amore di tutte le persone presenti ad Hammamet, nessuno escluso, a far sì che lui sopravvivesse in quelle condizioni", ha concluso.