Omicidio Santa Margherita Ligure, Frisinghelli a processo col rito abbreviato, c'è lo sconto della pena
L'uomo è accusato di aver ucciso volontariamente il vicino di casa Alessio Grana al culmine di una lite. Il pm contesta l'omicidio volontario ma riconosce le attenuanti
Verrà processato con rito abbreviato, ottenendo uno sconto di pena, Sergio Frisinghelli, l'artigiano e giardiniere che ad agosto scorso ha ucciso il suo vicino di casa Alessio Grana a Santa Margherita Ligurie, accoltellandolo. L'udienza è fissata per il 6 giugno davanti al giudice Angela Nutini. Il pubblico ministero Luca Scorza Azzarà contesta l'omicidio volontario senza aggravanti e, anzi, ha riconosciuto una serie di attenuanti per Frisinghelli. Il giardiniere, difeso dall'avvocato Claudio Zadra, a ottobre aveva chiesto e ottenuto gli arresti domiciliari. Il giudice aveva motivato la decisione spiegando che non ci sono più le esigenze per la misura in carcere visto la collaborazione dell'uomo alle indagini.
Il delitto era avvenuto in un condominio di via Costamezzana la sera del 19 agosto 2023. Nella palazzina al numero 15, i rapporti erano tesi da tempo e negli ultimi mesi erano stati diversi gli interventi di carabinieri e polizia locale. Il 19 agosto, le discussioni, erano cominciate sin dalla mattina. In serata, prima dello scontro fatale, Frisinghelli aveva chiesto alla figlia di dormire da alcuni familiari proprio per paura che potesse succedere qualcosa. Poco dopo cena, lo scontro fatale. Alessio Grana, con una mazza in mano, aveva iniziato a battere sui muri e sulla porta di casa dell'artigiano. L’uomo aveva deciso infine di aprire e, dopo una leggera colluttazione, ha afferrato un coltello e ha raggiunto nuovamente il vicino, sul pianerottolo, colpendolo mortalmente. Da sempre Frisinghelli ha sostenuto di aver colpito per legittima difesa, per l’accusa invece, pur con tutte le attenuanti, quello dell’artigiano è stato omicidio volontario.