Santanchè contro l'Espresso, chiesti 5 mln € danni per la copertina "Santacrac": "Mi fanno sembrare una bancarottiera"
È stata la stessa redazione del settimanale ad annunciare la presa di posizione dei legali di Santanché. Il numero "incriminato" è quello dello scorso venerdì 22 marzo: una copertina interamente dedicata alla ministra del Turismo con una scritta impossibile da non notare: Santacrac
Daniela Santanchè contro l'Espresso. La ministra del Turismo ha avanzato una richiesta di risarcimento danni per 5 milioni di euro. Il settimanale circa una settimana fa l'aveva raffigurata in copertina con la scritta "Santacrac" e l'articolo che fa riferimento alle inchieste giudiziarie contro di lei. "Il titolo, le fotografie e alcuni passaggi dell'articolo portano ad ingenerare nel lettore medio che l’onorevole Santanché sia una bancarottiera", sostengono i legali Paolo de Fabris e Barbara Berruto.
Santanchè contro l'Espresso, chiesti 5 mln € danni per la copertina "Santacrac"
Da qui la maxi richiesta di risarcimento danni. È stata la stessa redazione del settimanale ad annunciare la presa di posizione dei legali di Santanché. Il numero "incriminato" è quello dello scorso venerdì 22 marzo: una copertina interamente dedicata alla ministra del Turismo con una scritta impossibile da non notare: Santacrac.
Per l'Espresso, la fedelissima di Giorgia Meloni "si dichiara “imprenditrice”. Ma le sue società hanno prodotto solo perdite. Una rete di imprese in profondo rosso indebitate soprattutto con lo Stato. Ma la ministra del Turismo rimane al suo posto, dove gestisce miliardi". Di recente Santanché ha fatto sapere di non volersi "dimettere nemmeno per un rinvio a giudizio. Giorgia (Meloni, ndr) è con me", ha asserito, chiarendo la grande compattezza all'interno del partito sul caso.
La Santanchè è infatti stata recentemente indagata per presunta truffa aggravata ai danni dell'Inps, in relazione a delle presunte irregolarità nella fruizione della cassa integrazione durante il Covid per 13 dipendenti dal 2020 al 2022 per un totale di oltre 126 mila euro versati dall'ente pubblico.
L'Espresso attacca Santanché
"L’Espresso, partendo da notizie certe, ha riavvolto il nastro della storia imprenditoriale della ministra, che si definisce spesso una donna d’affari ma che, come racconta l’inchiesta, in ogni azienda che ha toccato è finita a ridosso del tracollo finanziario", secondo la redazione del settimanale diretto da Enrico Bellavia.
A Santanchè ora "servono soldi, molti soldi per puntellare le società". Per i giornalisti del settimanale, la ministra "deve aver pensato di chiedere una mano ai giornali liberi".