Liceo Parini occupato, Fontana: "Tutelare il diritto allo studio degli studenti"; Sala: "Occupazione giusta in ogni caso"

Secondo il presidente della Regione Lombardia "queste occupazioni sono da evitare". Di parere contrario il sindaco di Milano

L'occupazione del liceo Parini nella giornata di ieri da parte di 400 studenti della scuola ha provocato reazioni differenti nel mondo della politica. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha spiegato che "le occupazioni sono da evitare", poiché è importante "tutelare il diritto allo studio degli studenti", non giustificando quindi le modalità di protesta degli alunni. L'occupazione ha infatti impedito a diversi studenti (che non avevano nulla a che fare con la protesta) di entrare nella scuola e assistere alle lezioni, vanificando così il loro diritto allo studio.

Al contrario, il sindaco di Milano, Beppe Sala, memore delle occupazioni studentesche targate Pd, si è dichiarato a favore e, anzi, ha rimproverato le dichiarazioni del preside del liceo che, rimasto barricato dentro la scuola, si è dichiarato "prigioniero politico". I due politici ne hanno parlato a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico 2023/2024 dell'Università IULM a Milano.

Liceo Parini occupato, Fontana: "Tutelare il diritto allo studio degli studenti"; Sala: "Occupazione giusta in ogni caso"

Fontana, come accennato in precedenza, alla domanda riguardante l'occupazione del liceo Parini a Milano, ha risposto: "Le occupazioni sono assolutamente da evitare, perché si può contestare senza compiere atti che limitano la libertà di quegli studenti che non vogliono occupare". Queste occupazioni hanno infatti impedito a tutti gli studenti di partecipare alle lezioni, vanificando il diritto allo studio che tutti possiedono. 

Di parere contrario Beppe Sala: "Le occupazioni ci sono sempre state e sempre ci saranno. Ai ragazzi dico di riconsegnare la scuola come l'hanno trovata. Al limite, anche un po' meglio". Così il sindaco di Milano ha commentato la notizia riguardante l'occupazione del liceo Parini di Milano da parte degli studenti: "Ho trovato fuori luogo le dichiarazioni del preside (del Parini ndr): definirsi 'prigioniero politico' e dare dei fascisti ai ragazzi mi sembrano dichiarazioni fuori luogo, se vogliamo definirle in maniera benevola, ma sono proprio cose da evitare". 

Sala quindi rilancia le vecchie occupazioni del Pd che hanno caratterizzato il recente passato: ad esempio, i riferimenti vanno al movimento studentesco della Pantera, che protestava contro la riforma Ruberti e che nacque dall'occupazione dell'Università degli Studi di Palermo il 5 dicembre 1989, estendendosi poi a numerose università italiane fino alla primavera del 1990. Anche in quel caso, migliaia di studenti non hanno potuto assistere alle lezioni a causa di questa ondata di proteste.

Queste dichiarazioni Sala ,però, non tengono conto delle limitazioni al diritto allo studio che queste proteste hanno provocato, soprattutto nei confronti di quegli studenti che non erano d'accordo con la protesta, o semplicemente non erano interessati ad occupare il liceo.