Pescara, addio a Luigi Parmigiani, morto per malore improvviso a 58 anni il sovrintendente della Polizia di Stato
La sua morte rientra nelle cinque totali registrate nell'arco di due soli giorni e denunciate dall'organizzazione sindacale Snap
Rabbia e commozione all'interno della Polizia di Stato. Luigi Parmigiani, sovrintendente della squadra Mobile di Pescara, è morto all'età di 58 anni a causa di un malore improvviso. La sua morte rientra nelle cinque totali registrate nell'arco di due soli giorni e denunciate dall'organizzazione sindacale Snap. Parmigiani inizialmente abitava a Roseto, salvo poi trasferirsi in una casa di cura a Montesilvano a causa di una malattia contratta in Thailandia e che lo ha portato a seguire un decorso debilitante. Poi la ripresa e infine l'arresto cardiaco che non ha lasciato scampo. Quando si è diffusa la notizia, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra il malore improvviso e il vaccino Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
Pescara, addio a Luigi Parmigiani, morto per malore improvviso a 58 anni il sovrintendente della Polizia di Stato
La polizia di Pescara è ancora sotto shock per la morte di Luigi Parmigiani, stroncato da un malore improvviso all'età di 58 anni. Parmigiani, arruolato da giovanissimo, aveva tanti anni di servizio alla Questura di Pescara, approdato dopo gli anni passati con la squadra volante. Qui Parmigiani partecipa a grandi indagini tra gli anni Novanta e Duemila. In quegli anni si era concentrato nella Seconda sezione, quella dei reati contro la persona, diretta da Guido Camerano. Non solo Polizia, però. Luigi Parmigiani, inoltre, era anche un atleta e tutti i giorni, ricordano amici e parenti, percorreva oltre 10 chilometri di corsa sul lungomare.
La Snap: "Questa è una strage silente!"
Cinque agenti di polizia morti in due giorni. L'allarme arriva dall'organizzazione sindacale Snap, che conferma il trend delle morti improvvise anche nei corpi delle forze armate. Con un comunicato inviato al Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Vittorio Pisani e al Ministero dell'Interno, il sindacato chiede che venga fatta chiarezza su quello che sta accadendo all'interno della Polizia di Stato. Ai cinque decessi del 25 e 26 gennaio, se ne aggiungono altri cinque per un totale di 10 morti improvvise dall'inizio del 2024. "La Snap è palesemente allarmata in quanto ha avuto modo di riscontrare attraverso rivelazioni degli organi di stampa che nella Polizia di Stato vi siano numerose morti “per malore improvviso”, termine ragionevolmente più in auge dal periodo post covid; da inizio anno, difatti, sono avvenuti oltre 10 decessi nelle file della sola Polizia di Stato, senza contare i numerosi decessi tra le altre Forze dell’Ordine. La situazione de qua apparrebbe aver verosimilmente assunto connotati decisamente preoccupanti; ponendo l’attenzione sugli ultimi giorni addietro, evidenziamo che in soli due giorni (25 e 26 gennaio 2024) si sono registrati addirittura 5 decessi, solo tra gli appartenenti alla Polizia di Stato. Siamo dinanzi ad una verosimile “strage” silente, quanto inquietante, che deve essere necessariamente oggetto di approfondito monitoraggio e controllo da parte dell’Amministrazione".