Genova, si allarga lo scandalo sui festini con coca ed escort, svolta nell'inchiesta bis per corruzione?

L'architetto Cristilli, già ai domiciliari, è stato sentito per ore dalle pm titolari delle due indagini. Nel secondo filone si ipotizza il reato di scambio di favori

E' a una svoltal’indagine bis aperta sui festini a base di escort e cocaina in cambio di favori e appalti. Nei giorni scorsi in gran segreto i pubblici ministeri Sabrina Monteverde e Arianna Ciavattini hanno interrogato il deus ex machina di questi party a luci rosse a cui partecipavano politici, vip, imprenditori cittadini. E cioè l’architetto Alessandro Cristilli che si trova proprio per lo scandalo festini agli arresti domiciliari.

Cristilli insieme al suo legale Federico Fontana è stato convocato dai pubblici ministeri e ha parlato diverse ore in Procura. Dal nono piano nulla trapela del contenuto dell’interrogatorio. E però in ambienti investigativi filtra come lo stesso abbia risposto a tutte le domande che gli sono state poste fornendo molte spiegazioni utili. È chiaro che il contenuto di questo interrogatorio è molto importante per il proseguo dell’inchiesta.

I magistrati indagano nel filone bis per i reati di corruzione e traffico d’influenze sullo scambio di favori. Nei giorni scorsi i pm hanno sentito in questo ambito il notaio Pietro Biglia di Saronno, tra i più noti nel capoluogo ligure. Il professionista ha ribadito che il 1° marzo 2022 aveva fissato un incontro con Cristilli e un avvocato civilista  per discutere d’un contenzioso nel quale erano impegnati tutti e tre, relativo ad alcuni espropri per realizzare la Gronda autostradale e che riguardano un’azienda privata. Cristilli, sempre in base a quanto riferito dal notaio, aveva una funzione di consulente immobiliare nella causa, Ferrando assisteva la società espropriata e Biglia ne possedeva alcune quote.

Ancora lui, come già aveva fatto in una precedente memoria inoltrata ai magistrati inquirenti, ha ribadito d’aver parlato solo di lavoro e di non aver ricevuto droga o fatto sesso, pur confermando la presenza delle due donne. Nei mesi scorsi il legale aveva ribadito, con una nota alla stampa, d’essere stato lì solo per motivi professionali e di aver lasciato la villa insieme a Biglia, senza che da parte loro ci fossero stati comportamenti sconvenienti, mentre in un’intercettazione agli atti Cristilli fa riferimento a lui, sostenendo che gli abbia dato una mano con il posto barca per un amico. In mano agli inquirenti ci sono i nomi di ventotto professionisti che hanno preso parte alle feste. all’inizio di ottobre erano stati arrestati l’architetto ed ex pallanuotista Alessandro Cristilli e l’imprenditore Christian Rosolani.

Tra gli addebiti mossi dai pm, ricordiamo, vi è quello d’aver pagato il 1° marzo 2022 la prestazione delle squillo Jessica Nikolic (a sua volta indagata) e C. V. a Piero Biglia di Saronno, notaio tra i più noti nel capoluogo ligure e già titolare di cariche pubbliche in passato, e all’attuale vicepresidente leghista della Regione Liguria Alessandro Piana. Quest’ultimo ha sempre negato e ha chiesto d’essere a sua volta sentito dai magistrati; ma nel corso dell’audizione - sostenuta davanti al procuratore capo Nicola Piacente e alla sostituta Arianna Ciavattini, titolare del filone principale - ha rifiutato il confronto faccia a faccia con le ragazze.