In giorni già complicati per il Governo Meloni, il caso Pozzolo non ha fatto altro che alimentare tensioni sia all'interno della maggioranza che soprattutto fuori. La premier sembrerebbe molto irritata ed è per questo che la sospensione è ormai inevitabile. Nel frattempo la prefettura di Biella ha avviato la procedura per ritirare altre sei armi in possesso di Pozzolo e che risulterebbero nell'abitazione di Vercelli. Ad oggi solo la mini pistola che nella notte di Capodanno ha sparato è stata finora sequestrata nell'immediato, dai carabinieri, che indagano sull'accaduto, coordinati dalla procura locale. Per le altre sei armi non sarà un sequestro immediato: la legge prevede infatti che Pozzolo possa presentare le controdeduzioni entro una settimana. Se non dovessero essere accolte, i carabinieri potranno procedere al sequestrare pistole e fucili di proprietà del deputato di Fratelli d'Italia.
La famiglia di Luca Campana: "Vuole solo dimenticare"
"Vuole soltanto dimenticare e lasciarsi alle spalle questa disavventura". Sono le parole della famiglia di Luca Campana, il 31enne di Candelo (provincia di Biella) rimasto ferito la notte di Capodanno a Rosazza dal proiettile partito dalla mini pistola del deputato Emanuele Pozzolo. "Sta meglio, ma è scosso per quanto successo". Subito dopo lo sparo, l'uomo, genero di un agente della scorta di Andrea Delmastro, il sottosegretario alla giustizia che aveva partecipato alla festa nel Biellese, era stato portato in ospedale a Ponderano, dove i medici avevano estratto il proiettile dalla gamba. Luca Campana è stato dimesso poi nella giornata del 1° gennaio con dieci giorni di prognosi.