Autopsia Giulia Cecchettin, risultato: morta dissanguata dopo lite a Fossò, uccisa con oltre 20 coltellate, la ferita letale all'aorta
Nelle stesse ore l'ex fidanzato, e assassino reo confesso, Turetta veniva interrogato a Verona. Nessuna indiscrezione su quanto da lui affermato, salvo la notizia che oggi abbia risposto al pm
Il risultato dell'autopsia di Giulia Cecchettin rivela infine i primi dettagli sull'omicidio della giovane, secondo gli esami uccisa con oltre 20 coltellate (almeno una delle quali, quella letale, all'aorta) e morta dissanguata, ancora prima di essere trasportata a Barcis. Gli esami eseguiti alla Uoc di Anatomia Patologica dell'università di Padova confermerebbero Giulia essere stata uccisa al termine di una lite. Sul corpo, oltre alle coltellate, numerose ferite profonde.
Autopsia giulia cecchettin, risultato: morta dissanguata dopo lite a Fossò
Non sono ancora usciti dalla Uoc di Anatomia Patologica dell'università di Padova i consulenti medico legali nominati dalla famiglia di Giulia Cecchettin e dalla Procura. Tuttavia non mancano le prime indiscrezioni, che saranno integrate domani, sabato 2 dicembre, con ulteriori esami sul corpo della 22enne. Tra gli elementi oggetto di indagine da parte dei periti, l'orario, più preciso possibile, della morte.
Un orario che l'autopsia di oggi potrebbe aver aiutato a circoscrivere, dichiarando Giulia essere già morta quando Turetta l'ha lasciata a Barcis. Secondo la ricostruzione l'omicidio avrebbe quindi avuto luogo nella zona industriale di Fossò a seguito di una lite. L'ex fidanzato avrebbe accoltellato la giovane con oltre 20 pugnalate, una delle quali ha raggiunto la giovane all'aorta. Questa la ferita letale, per la quale Giulia sarebbe morta dissanguata, presumibilmente in pochi minuti.
Diversi i consulenti presenti, tra cui il perito nominato dalla Procura, il dottor Guido Viel (già medico legale dell'autista dell'autobus della strage di Mestre Rizzotto), e l'entomologo forense Stefano Vanin. Compito di quest'ultimo, la datazione della morte in base alla tipologia di larve e insetti trovati nelle ferite della ragazza.
Turetta interrogato dal pm Petroni: oggi risponde
Nelle stesse ore in cui a Padova il corpo dell'ex fidanzata veniva sottoposto ad autopsia, a Verona Turetta è stato interrogato per diverse ore dal pm Petroni. Nessun commento a margine del faccia a faccia su quanto detto dal ragazzo, ma trapela la notizia che, a differenza del precedente colloquio, il 22enne abbia risposto oggi alle domande. Lasciando supporre che l'inchiesta potrebbe a breve essere chiusa.