Incidente Mestre, la patologa Basso: "Problemi di cuore per Rizzotto, rilevate anomalie, necessari altri accertamenti", verso conferma malore improvviso

La seconda consulenza medico-legale smentisce le ipotesi dei familiari e la prima autopsia. Rizzotto aveva problemi al cuore, nuova seduta fissata per il 21 dicembre

Novità sull'incidente di Mestre dello scorso 3 ottobre dove persero la vita 21 persone. Il conducente Alberto Rizzotto, deceduto anch'esso, presentava "anomalie al cuore" e saranno "necessari ulteriori accertamenti". Il tessuto cardiaco del 40enne trevigiano era danneggiato, come confermato dalla patologa Basso a cui il pm Laura Cameli ha affidato l'incarico. Nuova seduta il 21 dicembre per esami più approfonditi ma dalle risultanze si conviene come la causa del malore improvviso prenda sempre più piede.

Incidente Mestre, la patologa Basso: "Problemi di cuore per Rizzotto, rilevate anomalie"

Il cuore di Alberto Rizzotto presentava anomalie. Anomalie che spiegherebbero la tesi del malore improvviso, contribuendo ad aumentare ulteriormente le voci che vedono una correlazione tra il presunto malore ed il vaccino Covid. Voci che sembrerebbero trovare sostegno anche nelle ricerche dello stesso Rizzotto, iscritto ad un gruppo facebook, Effetti collaterali, specializzato nell'informazione sui danni da vaccino e che non è escluso temesse per reazioni avverse dopo le tre dosi fatte. Oltre a questo, poi, nelle settimane precedenti l'incidente l'autista si era recato più volte al pronto soccorso, accusando problemi al cuore.

L'ipotesi del malore improvviso era stata smentita da familiari (che in caso di conferma della morte per malore improvviso dell'autista non sarebbero risarciti dall'assicurazione) e dagli esami autoptici iniziali del medico legale Guido Viel (da molti online indicato come "pro-vax" per via dell'autopsia da lui eseguita nel 2021 sul corpo di Alessandro Cavaretta, parcheggiatore morto tre giorni dopo la prima dose di vaccino Pfizer, da lui subito esclusa quale motivo del decesso), che anche intervistato dal Giornale d'Italia si è rifiutato di commentare, minacciando querele. La seconda consulenza medico-legale, tanto attesa per far luce sulle cause di quella tragedia nella quale morirono 21 turisti tutti stranieri dal cavalcavia superiore di Marghera, fa tornare prepotentemente in auge l'ipotesi del malore improvviso. Non a caso la causa morte di Rizzotto avanzata già nelle prime ore dopo l'incidente di Mestre. Il procuratore che segue l'inchiesta ha quindi ordinato nuovi esami più approfonditi.

La prima autopsia aveva escluso evidenze chiare di un malore ma la seconda consulenza medico-legale di ieri, martedì 28 novembre, ha detto il contrario. Tanto che è stata fissata per il 21 dicembre una nuova seduta ed entro il 10 gennaio la professoressa Basso dovrà depositare la nuova relazione. Vane le smentite del legale della famiglia Francesco Stilo, il quale in più occasioni aveva ripetuto che Rizzotto non soffrisse di problemi cardiaci. Il 40enne era iscritto al gruppo Facebook "Danni collaterali", nel quale i membri discutono dei loro problemi derivanti da reazioni avverse al vaccino Covid. È possibile che Rizzotto abbia fatto l'iscrizione per saperne di più su possibili problemi riscontrati nel suo tessuto cardiaco.

Adesso resta da capire se i problemi che aveva al cuore possano aver causato la sbandata del bus elettrico Yutong della compagnia La Linea che ha causato la strage. Si preannuncia infatti una "guerra" legale e tecnica sul cuore. Da una parte i familiari che escludono qualsiasi tipo di problema al tessuto cardiaco, dall'altra la società La Linea e il suo ad Massimo Fiorese (che è indagato) e l’assicuratore Allianz, difesi rispettivamente dagli avvocati Massimo Malipiero e Mirko Arena, esentati dal risarcimento danni alle famiglie delle vittime nel caso in cui venisse accertato che Rizzotto, è effettivamente morto dopo un malore improvviso.