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Milano, 40enne violentata mentre faceva jogging lo scorso 23 dicembre: trovato l'aggressore 27enne nordafricano

Arrestato per violenza sessuale: identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza

28 Luglio 2023

Milano, 40enne violentata mentre faceva jogging lo scorso 23 dicembre: trovato l'aggressore 27enne nordafricano

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Nella giornata di martedì 25 luglio, i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese hanno fermato un uomo nordafricano di 27 anni, ritenuto responsabile di aver violentato una 40enne lo scorso 23 dicembre a Locate Triulzi mentre faceva jogging. Il provvedimento è stato eseguito in seguito al decreto di fermo di indiziato emesso dalla Procura di Lodi.

Milano, 40enne violentata mentre faceva jogging lo scorso 23 dicembre: trovato l'aggressore 27enne nordafricano

Gli eventi risalgono al pomeriggio del 23 dicembre 2022, quando una donna di 40 anni si trovava da sola in una zona di campagna vicino a Cascina Nesporedo per praticare jogging. In quel momento, è stata sorpresa da un aggressore che l'ha aggredita alle spalle. L'uomo le ha tappato la bocca per impedirle di chiedere aiuto e l'ha trascinata con violenza nel bosco circostante. La vittima è stata costretta a subire un rapporto sessuale completo contro la sua volontà.

Fortunatamente, la donna è riuscita a liberarsi poco dopo e ha immediatamente allertato il 112. Il personale del servizio di emergenza è intervenuto tempestivamente e l'ha accompagnata in codice giallo alla clinica Mangiagalli di Milano per accertamenti medici. Nel frattempo, i carabinieri del nucleo investigativo di Milano e della compagnia di San Donato sono entrati in azione per indagare e ricostruire i fatti.

L'arresto dell'uomo è avvenuto solo dopo una complessa e approfondita attività di indagine che si è protratta dallo scorso 23 dicembre. Gli inquirenti hanno raccolto tutte le prove necessarie per identificare il responsabile dell'aggressione, tenendo conto anche della descrizione fornita dalla vittima. In particolare, le immagini catturate da alcune telecamere di videosorveglianza hanno svolto un ruolo determinante nel dare un volto all'aggressore e ricostruire la dinamica dell'attacco e della violenza sessuale.

Adesso, l'uomo, che si trova in Italia illegalmente, dovrà affrontare un processo penale per rispondere delle sue azioni.

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