Milano, tentato stupro in via Washington: è Tochi C.O. l'aggressore, 29enne stella mancata dell’Nba
Mercoledì Tochi C.O. aveva aggredito una dottoressa 43enne ma era stato fermato dal 94enne Bruno, che l'aveva tenuto sotto tiro fino all’arrivo dei carabinieri. Era stato capitano dei "Blues" del Whitman College
Si chiama Tochi C.O. l'aggressore che mercoledì scorso ha aggredito a Milano, in via Washington Joanna, la 43enne dottoressa che tornava da lavoro. La donna che ha lasciato sbadatamente la porta aperta pensando che nessuno la stesse pedinando si è poi trovata di fronte il 29enne statunitense, ex promessa del basket, fermatosi ad un passo dall'approdo in NBA. Non dunque un 23enne gambiano, le generalità errate che aveva dato l'uomo ai carabinieri, venuti a mettere sotto controllo la situazione dopo l'intervento eroico del 94enne Bruno. In carcere a San Vittore, oggi incontrerà il padre che sbarcherà in Italia dagli Usa.
Milano, tentato stupro in via Washington: l'aggressore è Tochi C.O., 29enne stella mancata dell’Nba
Il tentato stupro di Tochi C.O. si è fermato davanti alla scacciacani di Bruno. Per il 29enne un passato trascorso tra i parquet universitari statunitensi sognando di arrivare lì dove erano arrivati Michael Jordan, LeBron James e Kobe Bryant. Nel 2016, l'allora 22enne arrivava al "draft", giocando da guardia nel Whitman College, squadra della quale era anche capitano. Un ruolo da protagonista che lo vide trascinare i "Blues" tra le "sweet 16" vale a dire le semifinaliste regionali del prestigioso torneo universitario Ncaa.
Da lì la speranza di fare il grande salto, di arrivare in NBA. Sogno che però naufraga considerando che non riceve offerte. E allora ecco che si rimbocca le maniche e consegue la laurea in Economia alla Whitman, due master in "Learning technologies" e in Finanza alla Pepperdine University, iniziando la carriera nel mondo della finanza. Ma sempre quell'anno, probabilmente deluso dal fatto di non aver spiccato il volo, comincia a soffrire di disturbi psichici.
Tochi C.O. in Italia già dai primi di maggio, a Roma
Secondo la 43enne aggredita l'uomo "grugniva". Calci, pugni, camicia strappata ed un mancato tentativo di stupro. Tochi arriva in Italia, a Roma verso i primi di maggio per il matrimonio dei parenti ma poi si sposta da solo verso Milano. Una tappa prima di raggiungere Venezia per il volo di ritorno. Ma ecco che in quei giorni tornano i malesseri, interrompe i contatti con la famiglia ed anche la terapia. Mercoledì scorso, dopo una notte passata in strada si intrufola nella casa della donna, mettendo in scena il fatto. Si difenderà dicendo che pensava "fosse la stazione dei treni". Una versione della quale anche Bruno ci ha riso su. Ma quel che è peggio è la versione raccontata ai giudici: "Non ricordo di aver aggredito nessuno, ricordo invece d’essere stato io attaccato". Il giovane è in arresto per tentata violenza sessuale, rapina e lesioni.