Omicidio Linsalata, Isabella sapeva delle tisane corrette dal marito con benzodiazepine
Nuovi dettagli sull'omicidio di Isabella Linsalata. La donna era a conoscenza delle tisane "corrette" con calmanti che il marito le preparava
Continuano ad affiorare dettagli sull'omicidio di Isabella Linsalata. Secondo le ricostruzioni infatti la donna era a conoscenza del fatto che il marito, l'oculista bolognese di 64 anni Giampaolo Amato, avesse preparato per lei delle tisane "corrette" con benzodiazepine al fine di sedarla.
Gli esami delle urine avevano rivelato presenza di ansiolitici nel sangue della donna
Le uniche persone a conoscenza dei sospetti di Isabella erano la sorella e tre amiche con le quali la vittima si sentiva al sicuro nel confessarsi. Una di loro l'aveva persino convinta a fare un esame delle urine a seguito di un incidente in auto causato da un "colpo di sonno". L'esame aveva "disvelato la presenza nel suo organismo di ansiolitici che la donna non assume". Linsalata era a conoscenza quindi delle efferatezze del marito e non solo non volle denunciarlo ma impose alle amiche il silenzio. Lo fece perché "non voleva rovinare la carriera del marito, ma soprattutto per il bene dei figli, cosi da preservarne il rapporto con loro padre".
La psicologa di Isabella Linsalata esclude che il rifiuto di lasciare il marito fosse dettato da motivazioni religiose
Dopo giorni in cui sono state avanzate numerose ipotesi sulle ragioni per cui Isabella Linsalata non avesse voluto divorziare dal marito, è intervenuta la psicologa della donna che ha escluso motivazioni religiose: "Penso che abbia pesato di più il fatto che fosse innamorata. L’unica cosa che ha preteso è che non dormisse più nel suo letto". Nel giaciglio in cui ha trovato la morte indossava medaglie sacre e santini: "Non penso fosse sua abitudine. Al collo aveva solo una medaglietta con la Madonna. Il fatto che fosse credente, però, ha spinto i suoi cari ad opporsi alla cremazione per cui insisteva il marito. Di questo sono sicura: era un tentativo di depistaggio che lui aveva orchestrato".